Ha perso la sua battaglia più importante ma lo ha fatto come sempre in vita sua: lottando fino alla fine. Un male incurabile si è portato via l’ex Presidente della Regione Peppe Drago. Un male che aveva provato a combattere in ogni modo e con ogni mezzo.
Era andato anche in estremo oriente per tentare ogni possibile rimedio ma purtroppo questa volta la sua grinta e la sua determinazione non ce l’hanno fatta. La stessa grinta e la stessa determinazione che lo avevano portato a toccare vette mai raggiunte prima da un personaggio politico del sud-est. Consigliere comunale, assessore, Sindaco, Assessore Regionale al Lavoro, Presidente della Regione, Deputato, Sottosegretario alla Difesa e agli Esteri. La sua è stata una escalation irrefrenabile che prima da socialista e poi da democristiano lo ha fatto diventare uno degli uomini più influenti del Paese.
Il suo nome è legato anche ad una delle pagine sportive più esaltanti della storia modicana. Nel 1989 era il Presidente della Pro Loco Modica che conquistò la promozione nel campionato di serie A di pallavolo femminile. Anche quando lasciò la presidenza, restò sempre vicino alla “sua” squadra. L’ultima volta da candidato nel 2012, Elezioni Regionali. Arrivò una sconfitta. Fu il suo ultimo atto da politico.
In quegli anni affrontò con dignità i guai giudiziari dai quali uscì completamente pulito ma che, in qualche modo, lo estromisero definitivamente dalla scena pubblica. Negli ultimi due anni ha combattuto contro questo terribile male che lentamente lo ha spento fino ad oggi, quando poco dopo le 13 è spirato in una stanza dell’Ospedale Maggiore di Modica.
“Modica perde un’altra grande figura di politico – sono le prime dichiarazioni del Sindaco Abbate – dopo la scomparsa di Saverio Terranova. Per tanti anni Peppe Drago ha rappresentato un punto di riferimento per il territorio e, pur commettendo sbagli come tutti gli essere umani, ha dato tanto a questo territorio. La notizia mi ha rattristato tantissimo anche perchè avevo seguito gli sviluppi della sua lotta contro il male negli ultimi mesi. Oggi bisogna celebrare degnamente la sua figura che resterà per sempre scolpita nella storia della nostra Città e dell’intera comunità iblea”.
La camera ardente è stata allestita nella casa dell’ex presidente della Regione a Marina di Modica. Le esequie saranno celebrate venerdì, alle 16, al Duomo di San Giorgio.