Durante i servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di tipo predatorio, intensificati negli ultimi giorni, gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, hanno tratto in arresto due ragusani per furto aggravato in concorso e recuperato un notevole quantitativo di refurtiva frutto di precedenti colpi.
In piena notte durante l’attività di controllo del territorio i poliziotti in servizio di Volante hanno sorpreso due giovani che alla vista degli agenti cercavano di allontanarsi disfacendosi di attrezzi atti allo scasso. Immediatamente bloccati i due uomini, ragusani e già conosciuti dagli agenti per i loro numerosi precedenti penali, sono stati sottoposti a perquisizione personale sul posto.
Il primo nascondeva nei pantaloni un grosso giravite mentre l’altro occultava sotto la maglia un pc portatile del valore di circa mille euro completo di caricabatteria. Gli stessi non giustificavano il possesso di tali oggetti e pertanto sono stati immediatamente condotti presso gli Uffici della sezione Volanti della Questura.
Dall’esame del computer si è potuto accertare che lo stesso potesse essere di proprietà di uno studio di infortunistica stradale con sede a Ragusa. L’intuito degli agenti si è dimostrato fondato infatti, portatisi sul posto, gli agenti hanno accertato che la porta d’ingresso si presentava aperta con segni di effrazione e con gli ambienti a soqquadro.
Il titolare avvisato si è portato sul posto ed ha constatato l’avvenuto furto di un pc portatile che riconosceva in quello recuperato dai poliziotti e che conteneva importanti documenti e programmi per le attività del suo ufficio e che gli è stato immediatamente riconsegnato.
Le attività sono proseguite con la perquisizione domiciliare presso le rispettive abitazione, a seguito delle quali nella residenza di uno dei due è stata recuperata una grossa quantità di refurtiva del valore di qualche circa seimila euro.
In particolare sono state rinvenute diverse attrezzature e prodotti di alta qualità rubati all’interno di un salone per parrucchieri di Ragusa, furto avvenuto appena un giorno prima oltre a decoder, cuffie ed altre impianti video.
Il tutto è stato recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario che poteva così rimediare al grave danno che aveva subito nella sua attività professionale.
Pertanto all’esito di quanto accertato i due sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso, ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso e su disposizione del P.M. di turno condotti presso il carcere di Ragusa.