Più di 800 presenze per l’evento “I sentieri del gelsomino” tenutosi ad Ispica tra luglio ed agosto, in 5 appuntamenti.
L’ultimo lo scorso 26 agosto che ha di fatto chiuso una manifestazione che ha registrato visitatori provenienti da ogni parte d’Italia, confermandosi appuntamento d’eccellenza dell’estate ispicese 2016.
“I Sentieri del Gelsomino”, organizzato e realizzato dall’Associazione Culturale Art Evolution con il patrocinio del Comune di Ispica, nasce da un processo partito nel 2015 con i “Giardini del Profumo” e proseguito con “Le Vie del Profumo”.
Attraverso un trekking urbano animato che ha interessato la zona di Cava d’Ispica e il quartiere di Sant’Antonio Abate, è stato messo su un viaggio nel tempo in chiave teatrale con il quale sono state rievocate e rivissute certe pagine del passato.
Il Gelsomino, piantagione che ancora oggi abbellisce molte facciate delle case ispicesi, è stato metafora e simbolo di questo viaggio, immagine di quell’incontro tra Oriente e Occidente che ha reso la Sicilia unica in tutto il Mediterraneo.
“I Sentieri del Gelsomino” costituisce un ulteriore tassello, non ultimo, di un progetto più ampio portato avanti dall’associazione culturale Art Evolution che mira alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio, attraverso i linguaggi dell’arte e grazie ad una attiva sensibilizzazione al decoro urbano nel centro storico.
“L’associazione Art Evolution – dichiara il responsabile organizzativo Giuseppe Guarnieri – è più che soddisfatta dell’esito della manifestazione e, forte del successo e del gradimento riscontrati, ha già in cantiere altre iniziative culturali e artistiche da offrire a partire dall’inverno prossimo”.
“Oltre ad un grande piacere – dichiara Giovanni Peligra, responsabile e attore del gruppo artistico che ha animato l’evento – è stato anche un onore poter raccontare e comunicare la bellezza dei luoghi e delle persone ai propri concittadini e soprattutto a tanti siciliani e non venuti appositamente per vivere l’esperienza de “I Sentieri del Gelsomino”. E’ stato emozionante non solo per il pubblico, che è rimasto anche incantato da ciò che ha visto, sentito e scoperto, ma anche per me e tutti i ragazzi del cast che sono stati l’anima dello spettacolo”.