Ecco la nota dell’Asp di Ragusa che racconta quanto avvenuto:
La Direzione della ASP di Ragusa comunica che, a seguito del tragico decesso della signora C.B., di anni 56 e di nazionalità maltese, in vacanza a Marina di Ragusa, avvenuto per danno cerebro-vascolare presso la Rianimazione dell’ospedale di Vittoria, grazie alla generosità dei familiari che hanno fornito il loro consenso, è stato possibile intraprendere il percorso di donazione degli organi.
Ieri, alle ore 12,30, ha avuto inizio, presso la U.O.C. Rianimazione, diretta dal Dr. M. La Tona, la procedura di accertamento di morte cerebrale da parte della commissione composta dall’Anestesista Dr. Sebastiano Tiralongo, dal Neurologo Dr. Gabriele D’Asta, dal Medico legale Dr. Giuseppe Algieri, dal tecnico E.E.G. Sig. Latino.
Alle ore 2,30 del 30-8-2016 una equipe dell’ISMETT di Palermo ha eseguito il prelievo multiorgano, con il supporto dei Dirigenti Medici della UOC di Anestesia e Rianimazione di Vittoria Dr. Luca La China e Dr.ssa Linda Lo Magno, dalle Ferriste Sig. Lorena Campagnolo e Concetta Amato e dall’infermiere di anestesia Sig. Salvatore Puccio.
Gli organi espiantati sono quindi stati avviati ai centri clinici selezionati dalla commissione nazionale per il trapianto: il cuore è stato inviato tramite eliambulanza del 118 all’Ismett di Palermo; il fegato, con un aereo privato decollato dall’aeroporto di Comiso, al Policlinico di Bari; un rene, con una squadra della CRI di Ragusa, al Policlinico di Catania; l’altro rene viene inviato all’ISMETT tramite la stessa equipe di prelievo.
Le operazioni di prelievo sono state coordinate con efficacemente dal referente locale trapianti Dr. Sebastiano Tiralongo, sotto la supervisione del Coordinatore aziendale per i trapianti d’organo, Dr. Luigi Rabito, Direttore della U.O.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Ragusa.
Il Direttore Generale Dr. Maurizio Aricò ed il Direttore Sanitario Dr. Pino Drago, che hanno seguito accuratamente tutte le fasi della procedura, a nome della Azienda esprimono la loro vicinanza alla famiglia per il lutto e La ringraziano, anche a nome dei pazienti che in queste ore ricevono gli organi trapiantati, per il gesto di grande umanità che restituisce una speranza di vita a numerosi altri pazienti.