Anno scolastico nuovo, problemi di sempre per gli studenti disabili? Anffas lancia l’allarme. Ecco la nota inviata dall’associazione.
Anffas Onlus Sicilia prende atto della risoluzione n. 20 presentata nella seduta n. 300 del 26 Luglio 2016 “atto di indirizzo in materia di erogazione del servizio di assistenza scolastica agli alunni disabili”, attraverso cui, la Commissione Bilancio, si legge nella risoluzione: .. ” impegna il Governo ad istituire in tempi brevi un tavolo tecnico che coinvolga gli Enti Locali , le famiglie e i sindacati dei lavoratori al fine di individuare le soluzioni necessarie per consentire che gli studenti disabili entro l’inizio del nuovo anno scolastico possano godere del servizio di assistenza igienico –personale erogato da personale specializzato e dotato di titoli e esperienza necessari e a porre in essere tutti gli atti necessari per il trasferimento delle relative risorse ai liberi Consorzi Comunali al fine di assicurare lo svolgimento delle attività socio assistenziali per gli studenti disabili…”.
Anffas sicilia pur riconoscendo l’attenzione posta dalla Commissione al problema dell’assistenza, ritiene che il provvedimento adottato dalla commissione non sarà capace di produrre gli effetti annunciati in tempi utili all’avvio del nuovo anno scolastico, perpetuandosi così, con buona probabilità, le criticità già vissute dagli alunni e studenti con disabilità negli anni scolastici precedenti.
La regione Sicilia risulta essere l’unica regione Italiana a prevedere la competenza degli Enti Locali nell’erogazione del servizio di assistenza igienico personale e, quindi, una doppia competenza ( Degli Enti Scolastici e degli Enti Locali) per l’erogazione del medesimo servizio, stante che esso deve essere erogato dai collaboratori scolastici come previsto ai sensi della Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione n. 3390/01 e della Contrattazione Collettiva Nazionale di lavoro del Settore.
Considerata comunque la Risoluzione adottata dalla commissione Bilancio, Anffas Sicilia vigilerà sulle modalità e sui tempi previsti nella risoluzione pronta a coinvolgere l’opinione pubblica, a denunciare e a porre in essere tutte le azioni ritenute utili per la tutela dei diritti degli alunni e studenti con disabilità.
L’Assistenza igienico-personale rappresenta comunque solo un aspetto del più articolato sistema di assistenza agli alunni e studenti con disabilità. Infatti resta ancora da chiarire con quale modalità e con quale disponibilità finanziaria il Governo Siciliano potrà fare fronte al Servizio Trasporto e al servizio di Assistenza all’ Autonomia e Comunicazione, considerato che , per gli studenti con disabilità frequentanti gli istituti superiori, questi servizi erano a carico delle ex provincie , oggi soppresse, e considerato che in Sicilia non si è completata la legge di riordino degli enti di aria vasta. A ciò si aggiunga che la Sicilia, insieme alle altre Regioni a Statuto Speciale, sono state escluse senza motivate ragioni da parte dallo Stato Centrale, dal provvedimento inserito nell’ ultima legge di Stabilità che prevedeva il riparto di circa 70 milioni di Euro destinati proprio all’ assistenza all’ autonomia e comunicazione.
Questi sono i fatti. Chiediamo al Governatore Siciliano come intenderà affrontare, gestire e finanziare le ex provincie e i servizi ad esse connessi e, chiediamo alle altre Istituzioni Pubbliche: Commissioni ARS, Ufficio Scolastico Regionale, Assessorati Regionali, rassicurazioni con fatti concreti, affinche all’ avvio del nuovo anno scolastico tutte gli studenti con disabilita frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, possano al pari dei loro compagni, frequentare le lezioni fin dal primo giorno di scuola e per tutta la durata dell’ anno scolastico, assicurando loro servizi e supporti di qualità.