Quelle immagini, quei numeri spaventosi, quelle macerie smuovono nel profondo ciascuno di noi. E scatta l’aiuto da parte di enti, associazioni, singoli cittadini.
Anche dalla provincia di Ragusa ci si mobilita per aiutare le popolazioni del Centro Italia devastate dal terremoto.
Riportiamo di seguito tutte le iniziative in corso:
Cives: infermieri iblei pronti a partire
Terremoto nel Centro Italia, è stata allertata l’associazione nazionale Cives onlus che al momento è presente con i nuclei provinciali di Chieti, L’Aquila, Perugia e Roma. Tutti i nuclei provinciali stanno dando le loro disponibilità. Anche il Nucleo provinciale di Ragusa ha risposto presente fornendo la propria disponibilità alla partenza. Gli infermieri interessati a prestare volontariamente la propria opera possono contattare il presidente Cives Ragusa, Giuseppe Occhipinti, presso la sede del Nucleo provinciale Cives, sita in via dei Frassini 5 a Ragusa (presso sede Ipasvi). “La mobilitazione per l’assistenza è fondamentale in questo momento – dice Occhipinti – anche noi ci siamo mossi subito e abbiamo fornito la nostra disponibilità per andare a sostenere ancora meglio il sistema sanitario della zona colpita dal sisma”.
Cattedrale: parte dei soldi della festa del Patrono per i terremotati
A seguito del terribile sisma che questa notte ha colpito il Centro Italia – una tragedia che accade proprio durante i giorni che precedono la Festa del Battista – il Parroco e il Comitato Festeggiamenti hanno ritenuto opportuno destinare, tramite la Caritas Diocesana, una somma del contesto della festa alle necessità delle persone e dei luoghi colpiti dal terremoto. L’attenzione per i nostri fratelli del Centro Italia vuole essere un gesto di solidarietà ed esprimere vicinanza da parte di tutta la Città di Ragusa. Questo gesto si colloca nell’ordine della straordinarietà, parallelamente alla nostra attenzione ordinaria verso gli ultimi che non dobbiamo dimenticare. Ricordiamo su questo la “Dimora del Battista” frutto della festa di San Giovanni dello scorso anno, che accoglie chi si trova in difficoltà abitative ed offre un alloggio temporaneo (un tetto, un letto, un pasto): quest’anno infatti abbiamo chiesto ai ragusani di condividere le feste di famiglia con chi si trova in difficoltà attenzionando la Dimora del Battista.
Comune di Modica, a disposizione il nosto aiuto
Il sisma che ha dilaniato il Centro Italia ci lascia sgomenti e senza parole. Noi modicani, noi siciliani sappiamo bene cosa si prova in queste circostanze e vogliamo esprimere la nostra totale vicinanza ai fratelli laziali, umbri, marchigiani e abruzzesi che hanno vista sconvolta la loro vita in pochi minuti. Non vogliamo però perderci in chiacchiere, in frasi fatte o messaggi di circostanza. Vogliamo fare qualcosa di concreto per queste sfortunate popolazioni. Ed è per questo che la Città di Modica mette a disposizione tutto quanto è in suo possesso in termini di mezzi e uomini di soccorso. Già nel pomeriggio di oggi si sono radunati per partire alla volta dei luoghi del disastro le unità cinofile dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo. Agli ordini del presidente Antonio Sabellini partiranno nelle prossime ore in elicottero da Comiso, Sofio Roccaro e Antonio Pasqua con i loro cani. Sono unità altamente qualificate che in passato hanno già svolto il proprio dovere con profitto nei luoghi di altre tragedie. Il loro aiuto sarà preziosissimo in queste drammatiche ore di ricerche. Inoltre abbiamo già scritto alla sede regionale della Protezione Civile per dare la completa disponibilità di uomini e mezzi del Gruppo Volontari Protezione Civile di Modica coordinati da Alessandro Cicciarella. I nostri volontari sono altamente addestrati ad affrontare le emergenze ed i mezzi a disposizione sono all’avanguardia, ritengo quindi che la loro presenza nel Centro Italia in questo momento possa essere di grande utilità. Nel contempo mi preme sottolineare anche il gesto nobile dei ragazzi del gruppo Ultras Modica Calcio che spontaneamente hanno avviato una raccolta di beni di prima necessità da inviare agli sfollati. Il cuore di Modica si dimostra sempre grande.
Comune di Ispica, pronti a dare una mano
Il Sindaco di Ispica Pierenzo Muraglie, alla luce del terremoto che ha devastato e colpito l’Italia centrale, esprime, in nome e per conto dell’Amministrazione comunale e della città tutta, piena solidarietà alle popolazioni colpite dalla tragedia. Il Sindaco Muraglie ha già chiamato in Prefettura comunicando la disponibilità dell’Amministrazione e della città a dare un utile contributo alla macchina dei soccorsi in un’ottica di solidarietà e fratellanza. Il Primo cittadino ha sentito telefonicamente il presidente della locale sezione Avis per approntare, sussistendo le condizioni logistiche, una raccolta straordinaria di sangue.