Era stato ottenuto un rinvio allo sfratto che era previsto il 15 luglio scorso grazie all’intervento dei Forconi che avevano mediato tra la famiglia e l’ufficiale giudiziario. La proroga era stata ottenuta nella speranza che il procedimento dello sfratto venisse bloccato in attesa della sentenza del Tribunale di Ragusa.
“E’ un esempio di malagiustizia”, tuona Piero Bellaera, referente dei Forconi Modica. La coppia finirebbe in mezzo alla strada pur avendo un bambino di soli otto anni e la madre anziana di Rosaria Bittordino, gravemente malata a loro carico”.
I coniugi avevano presentato una denuncia ritenendo di essere stati vittime di usura. La prima udienza sarà a ottobre, ma loro dovranno lasciare la casa prima.
“Non hanno nessun altro posto dove andare ma la Legge, quella con la L maiuscola, assurda e ingiusta li butta in mezzo ad una strada” – dice Bellaera. “Come Forconi siamo pronti ad incatenarci davanti all’abitazione – aggiunge Bellaera – quando arriverà l’ufficiale giudiziario dato che non è possibile che accadano cose del genere. I coniugi chiedono che il tutto venga sospeso in attesa della sentenza del processo penale”.
