Nuova inedita performance di Giovanni Robustelli che in occasione della ottava edizione della manifestazione DonnaFugata Film Fest, dal 16 al 21 agosto all’antico maniero, allestirà il suo atelier temporaneo negli spazi del cortile del castello.
Robustelli realizzerà infatti, in estemporanea, opere ispirate al lungometraggio di Carmelo Bene “Nostra Signora dei Turchi” del 1968.
Il vernissage sarà inaugurato alle ore 19 del 16 agosto e sarà fruibile sino al 21 agosto.
Il pubblico che interverrà potrà ammirare il gesto creativo dell’artista in continua evoluzione, in uno spazio-tempo indefinito nel quale darà vita alla sua visione di artista e di ‘poeta’ ispirato da un grande del teatro quale Carmelo Bene.
Un lavoro costante ed in fieri, dunque in divenire, che prenderà spunto anche da ciò che il contesto gli suggerirà per immergersi nella sua pittura.
“Realizzerò – ha anticipato Giovanni Robustelli – opere in estemporanea, come se fossi nel mio atelier, ispirate al lungometraggio di Carmelo Bene “Nostra Signora dei Turchi” del 1968. I visitatori saranno così proiettati all’interno del mio spazio creativo, condividendo i gesti e i tempi del mio lavoro; l’atmosfera e il dialogo si svilupperanno in una sorta di work in progress immersi all’interno degli spazi del Castello di Donnafugata.Vi aspetto per condividere i miei momenti di spensieratezza, i miei scrupoli, i miei abbandoni, tutto nella più totale generosità. Vi presenterò una versione inedita di Robustelli come fossi immerso all’interno del mio studio, facendomi trascinare dalle emozioni e dalla voglia di condividerle con i presenti, in una sorta di confessione”.
Robustelli ha anche creato una delle tre immagini che sono state utilizzate come manifesto all’evento.
Inoltre evento nell’evento si avrà sabato 20 agosto, alle ore 22, in cui Robustelli eseguirà una performance artistica che vede coinvolte due forme d’arte: pittura e video.
L’evento, intitolato “AL MACERO – immagini in esaurimento“, nasce da una sua idea che ha trovato terreno fertile in Vincenzo Cascone.
“Su una grande tela – ha spiegato Giovanni Robustelli – verranno proiettate delle sequenze del film “Nostra Signora dei Turchi”, immagini che cercherò di ‘inseguire’ sulla tela con il pennello, attraverso colori e linee; le sequenze saranno proiettate secondo un ordine e un ritmo deciso da Cascone e verranno intervallate da momenti di buio…
Per sapere cosa accadrà, vi aspetto”.