Posti azzerati in Medicina. Il sindaco Spataro interviene sugli accorpamenti

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“Con deliberazione dell’ASP di Ragusa n. 44 del 29.01.2016 si è configurato l’assetto organizzativo e funzionale degli Ospedali Riuniti di Vittoria e Comiso, a seguito delle direttive emanate dall’Assessorato Regionale alla Salute. In questa configurazione è stato previsto l’accorpamento di alcuni posti letto esistenti in entrambe le strutture ospedaliere “secondo il principio del modello assistenziale per intensità di cure, in una visione di accorpamento delle specialità omogenee presenti in entrambi i nosocomi”.

Inizia così una nota del Comune di Comiso che prosegue:

Nel dettaglio – proseguono il sindaco Spataro e Salvatore Brafa -, per quanto riguarda l’area chirurgica i posti letto esistenti a Comiso sono stati ridotti da 12 a 8, attivando una Struttura Complessa di Chirurgia Generale con attività di Day-Hospital, Day-Surgery, Day-Service (8 posti letto per le prestazioni di Chirurgia Generale, 2 posti letto per le prestazioni di Ortopedia, 3 posti letto per Otorinolaringoiatria, 3 posti letto per Urologia).

Per la Medicina Generale i posti letto sono stati azzerati, stante l

Ciò è scaturito dalla necessità di far ridurre l’occupazione dei posti letto della Medicina Generale allocata a Vittoria, facendo ricoverare nella Lungodegenza di Comiso pazienti con patologie croniche, quali il diabete, lo scompenso cardiaco, le affezioni respiratorie.

La Struttura Complessa di Recupero e Riabilitazione funzionale già esistente a Comiso con 20 posti letto viene potenziata con l’assegnazione di ulteriori 4 posti letto. La scelta strategica di allocazione delle Strutture sanitarie nei due presidi ospedalieri da parte dell’ASP di Ragusa ha tenuto conto della presenza a Vittoria dei reparti di Rianimazione e Cardiologia e a Comiso dell’esistenza di locali idonei per le patologie croniche e per le attività chirurgiche a bassa/media complessità assistenziale.

Detto questo, giusto per tranquillizzare i nostri concittadini sull’ipotesi di una imminente, fantasiosa chiusura dell’ospedale di Comiso – concludono il sindaco Spataro e Salvatore Brafa -, cogliamo l’occasione per chiedere ufficialmente alla Direzione strategica dell’Asp di Ragusa i tempi di esecuzione, come stabilito nella deliberazione di cui sopra, di quanto segue:

  • Attivazione della Struttura di Lungodegenza con il relativo organico.
  • Conferimento dell’incarico di Dirigente della Struttura Complessa di Chirurgia Generale di Comiso.
  • Determinazione con atto deliberativo delle prestazioni di area chirurgica eseguibili nel presidio di Comiso (chirurgia generale, urologia, ortopedia, orl).
  • Determinazione con atto deliberativo dell’assetto organizzativo dell’area di emergenza/urgenza afferente il presidio ospedaliero e il territorio di Comiso.
  • Potenziamento delle attività della Struttura Complessa di Recupero e riabilitazione funzionale con la messa in funzione di tutte le apparecchiature in dotazione della stessa struttura e con il completamento dell’organico previsto”.

Spataro aveva strenuamente difeso, in particolare insieme al sindaco di Modica e a quello di Vittoria, il piano Asp nell’ultima formulazione (chiaramente penalizzante per Ragusa). E ora, consequenzialmente, nel prende le difese contro chi, come l’onorevole Giorgio Assenza, chiede di stopparlo.