Torna anche quest’anno il Concorso di poesia “E’-vviva la mamma” organizzato dall’associazione culturale omonima e dedicato a donna Raffaella Livia Fratantonio, madre dell’ideatore del concorso Giorgio Fratantonio. Giunto alla sua 13° edizione il concorso ha come obiettivo finale quello di premiare poeti italiani e stranieri che realizzano una composizione in italiano o in dialetto dedicata alla mamma.
Anche quest’anno i vincitori saranno premiati in una serata speciale che si terrà il prossimo 9 agosto a Villa Anna, villa ottocentesca sulla Ispica – Pozzallo, che grazie alla sensibilità del patron Nino Caldarella ospita per il quarto anno consecutivo l’evento.
Intanto la giuria del concorso, come sempre presieduta dalla professoressa Grazia Dormiente e composta da Maria Teresa Prestigiacomo, docente, giornalista e critico d’arte, Anna York general manager di Villa Anna, e dai giornalisti Paolo Oddo e Salvo Falcone si è riunita nei giorni scorsi a Casa Ciomod per selezionare le liriche che si sono qualificate per l’edizione 2016.
Questi i primi tre classificati, anche se l’ordine della graduatoria sarà svelato durante la serata finale: Annalisa Donà di Modena con la poesia “La mamma”, Antonio Micalizio di Siracusa con la poesia “La finestra dell’ospizio”, Giovanni Schembari di Ragusa con la poesia “La veglia”.
Anche quest’anno la giuria ha voluto assegnare delle menzioni speciali per Rosanna di Iorio di Chieti con la poesia “Ritorno a te nella bellezza piana”, Giovanni Rosa di Modica con la poesia “Mater dolorosa” e Federico Guastella di Paternò con la poesia “Respiro di vita”.
Nove infine le poesie segnalate dalla giuria i cui autori verranno a ritirare il diploma la sera del 9 agosto. Si tratta di Margherita Neri di Cefalù (Pa) con la poesia “Amuri ri matri sirvimientu i mugghieri”, Salvatore Militello di Niscemi (Cl) con la poesia “Madre”, Carmelo Sessa di Avola (Sr) con la poesia “Occhi di bambina”, Franca Cavallo di Modica (Rg) con la poesia “Non ci fù tempo”, Maria Barreca di Reggio Calabria con la poesia “Ti chiamerò”, Giulio Enea Redaelli di Albiate (Mb) con la poesia “Madre”, Nunzio Buono di Casorate Primo (Pv) con la poesia “Ti scrivo Madre”, Sara Rodolao di Albenga (Sv) con la poesia “Il tramonto in attesa della sera”, Irene Carta di Cagliari con la poesia “Le tue mani”, Lidia Paratore di Palermo con la poesia “Quant’eri bella mamma”.
“Anche quest’anno la giuria ha dovuto svolgere un lavoro arduo – spiega l’ideatore e curatore del concorso, Giorgio Fratantonio – per scegliere tra i tanti elaborati arrivati da tutt’Italia. La macchina organizzativa è già in moto per garantire come le scorse edizioni una serata all’insegna della buona poesia, del canto, della musica e della danza”.