Sono stati davvero tanti ieri mattina i cittadini che si sono ritrovati in spiaggia a Marina di Modica, nella zona del laghetto, per partecipare alla ‘Radunata’.
Un evento creato da associazioni ambientaliste ma anche da semplici cittadini, “per esprimere – come si legge nella motivazione- in maniera forte, chiara e visibile la contrarietà a quanto sta accadendo sulle dune della spiaggia di Marina di Modica”.
Ma cosa sta succedendo? Da qualche tempo, proprio nella zona della radunata, sono iniziati dei lavori per la realizzazione di una struttura turistico-ricettiva. Struttura che a quanto pare è perfettamente in regola. Sono state infatti concesse tutte le autorizzazioni necessarie, comprese quelle regionali.
Questo però non basta a fermare la protesta di chi non può tollerare che interessi privati siano privilegiati a discapito di quelli pubblici ed in particolare a discapito dell’ambiente e del paesaggio che i lavori stanno modificando.
Fra l’altro, questo tratto di spiaggia proprio per la presenza delle dune e dell’habitat circostante, è ritenuto un sito di interesse comunitario, come ci spiega Giorgio Cavallo del circolo Legambiente di Modica: “Questa è un’area Sic, che ha una valenza naturalistica importante tanto da avere la tutela della comunità europea. E proprio per questo abbiamo riscontrato alcuni aspetti che poco ci convincono soprattutto sulle modalità con cui si stanno conducendo i lavori che stanno danneggiando l’habitat circostante e movimentando le dune cosa che a nostro parere non doveva essere fatta”
Qual e’ l’obiettivo di questa “radunata”?
“Desideriamo innanzitutto informare la gente e capire cosa ne pensa di questa situazione e poi chiederemo la sospensione dei lavori per fare ulteriori valutazioni su eventuali decadenze del decreto autorizzativo“. Questo è un primo momento di mobilitazione a cui seguiranno altre iniziative, fanno sapere gli organizzatori che si dicono parecchio soddisfatti dalla grande adesione avuta da parte dei cittadini che a quanto pare sono sensibili a questa problematica tanto che anche di domenica hanno voluto dedicare un po del loro tempo ad informarsi.