Ieri mattina in tutto sei camion (quattro di Vittoria, uno di Ispica e uno di Pozzallo) si sono messi in fila a Cava dei Modicani per scaricare i rifiuti.
L’emergenza, in provincia, sembra pian piano verso una soluzione, anche se ovviamente tutto dipende dalla discarica di Lentini.
Oggi, comunque, Vittoria ha potuto scaricare sia a Ragusa sia nel sito aretuseo, potendo così riprendere regolarmente il servizio.
E’ stata una mattinata tesa, con un duro botta e risposta Piccitto – Moscato, anche se i toni – esasperati anche per via della situazione difficile vissuta dal comune ipparino e dall’esigenza, per il primo cittadino del capoluogo di tutelare il sito di Cava dei Modicani – sono ritornati assai più miti.
Di mezzo c’è stato l’incontro con il prefetto, che ha garantito: l’ordinanza riguarda solo oggi. Se per il futuro ci saranno esigenze analoghe la questione sarà affrontata in prefettura.
Federico Piccitto ha incontrato la stampa, spiegando le motivazioni che spingevano il capoluogo e i comuni montani a dare parere negativo all’ordinanza. La preoccupazione maggiore non era il conferimento di 80 tonnellate, ma l’apertura di una ‘maglia’, un precedente che, visto il disastro nella gestione dei rifiuti da parte della Regione, poteva decretare la ‘morte’ della discarica ragusana in poche settimane.
Ma lo stesso Piccitto ha mostrato dispiacere per il clima teso tra i sindaci determinato proprio “dall’incapacità della Regione” di fare il proprio dovere.
Il presidente del consiglio comunale di Ragusa, Antonio Tringali, ha manifestato solidarietà ai sindaci alle prese con l’emergenza rifiuti, ricordando allo stesso tempo l’esigenza del Comune capoluogo di salvaguardare la propria discarica.
Nota congiunta dei primi cittadini di Vittoria e Comiso, Giovanni Moscato e Filippo Spataro.
“Nella giornata di ieri – hanno affermato Moscato e Spataro – nel corso della conferenza dei servizi con tutti i sindaci della provincia, indetta dal commissario del Libero Consorzio, Dario Cartabellotta, assieme ai sindaci di Pozzallo e Ispica abbiamo chiesto di poter conferire a Cava dei Modicani perché le lunghissime attese davanti alla discarica di Lentini hanno paralizzato la raccolta nei nostri Comuni.
La situazione è chiaramente addebitabile ai ritardi del governo regionale e alla cattiva gestione del sistema dei rifiuti; siamo stati costretti a fronteggiare una vera e propria emergenza senza averne alcuna responsabilità. Abbiamo chiesto di far valere un principio di solidarietà, che è stato accolto dal commissario Cartabellotta, che teniamo a ringraziare per il suo impegno nella risoluzione della vicenda.
Spiace evidenziare il fatto che qualche sindaco non abbia immediatamente compreso la situazione di grave emergenza; ma alla fine ha prevalso, com’era ovvio, il principio di solidarietà tra comuni dell’area iblea.
Con un’ordinanza il commissario del Libero Consorzio ha autorizzato l’apertura di Cava dei Modicani per ventiquattr’ore, consentendoci di conferire entro il limite di ottanta tonnellate complessive nella giornata odierna. Le operazioni di conferimento stanno procedendo regolarmente e stiamo lavorando perché la situazione torni alla normalità.
Ringraziamo il Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il commissario Cartabellotta, il vice questore vicario Nicola Spampinato, il commissario dell’Ato, Nicola Russo, e il dirigente Fabio Ferreri”.
Questa mattina in discarica, oltre al sindaco di Ragusa, anche le consigliere Nicita e Migliore. Uniche rappresentanti delle opposizioni a occuparsi della vicenda. Ovviamente sostegno alle ragioni di Ragusa, la cui discarica va salvaguardata, ma da Migliore l’appello a non creare fratture tra i sindaci.
“Occorre – ha detto – che soprattutto Ragusa, Modica e Vittoria, ma anche gli altri comuni – lavorino insieme per individuare un sito dove scaricare. Visto come stanno le cose alla Regione, è meglio fare quadrato a livello locali senza fratture”.