Tentata rapina aggravata in concorso morale e materiale con altri soggetti allo stato in corso di identificazione.
E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un 19enne di Vittoria, già con precedenti specifici, a cui è risalita la polizia di Comiso a seguito di un’intensa attività investigativa. I fatti sono avvenuti lo scorso marzo in una discoteca all’interno della quale il 19enne, individuato un giovane che si era alzato da un divanetto per andare a ballare aveva lasciato la propria giacca con all’interno le chiavi dell’auto, con fare guardingo avrebbe recuperato le chiavi e si sarebbe mosso verso il parcheggio. La vittima, resosi conto dell’accaduto dopo esser ritornato alla sua postazione e non avendo trovato le chiavi, immediatamente si era recato al parcheggio, vedendo la portiera aperta e qualcuno che armeggiava all’interno dell’auto. Vistosi scoperto, il 19enne ha chiamato a voce alta altri due complici. Infatti di lì a poco l’uomo è stato accerchiato da altri due, che unitamente al primo lo hanno colpito più volte, facendolo cadere a terra; l’uomo per la violenza del pestaggio ha perso i sensi per alcuni minuti tanto da dover essere soccorso da una ambulanza.
Condotto presso la guardia medica di Marina di Ragusa e successivamente presso l’ospedale Maggiore di Modica, è stato posto in osservazione per diverse ore a causa del trauma alla testa. La vittima, ascoltata dagli inquirenti, ha fornito indicazioni sommarie sulla corporatura e sull’abbigliamento degli aggressori. Subito dopo gli agenti della polizia di Comiso hanno acquisito le immagini delle telecamere a circuito chiuso interne ed esterne al locale, i cui titolari si sono subito messi a disposizione, cercando di ricostruire le varie fasi dell’accaduto. Uno studio accurato che ha consentito agli investigatori di ricomporre il puzzle e risalire all’identità del 19enne. Indagini ancora in corso per individuare i complici e per verificare se lo stesso sia anche l’autore degli altri reati messi a segno con lo stesso modus operandi.