I militari stavano pattugliando le zone limitrofe alle spiagge per verificare che non vi fossero topi d’auto.
Passando dal lungomare di Caucana hanno notato che una persona, appena li ha visti, s’è chinato dietro un’auto, come per nascondersi.
Fermatolo prontamente, si sono accorti che a terra, poco distante, vi erano degli “spadini” di quelli che i ladri usano per scassinare le portiere delle auto.
L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di diversi materiali di provenienza molto dubbia: borse, zaini, maschere da sub, abbigliamento da spiaggia, un’autoradio, cavi e caricabatterie per telefoni/tablet, navigatori satellitari, orologi, memorie USB, bigiotteria da donna, nonché di cinquecento euro in contanti.
Portato in caserma e svolte le prime indagini, gli investigatori hanno scoperto che parte della refurtiva era proveniente da un’auto svaligiata domenica scorsa a Punta Secca.
Il 29enne algerino è stato denunciato quindi per ricettazione alla Procura della Repubblica di Ragusa.
Molto del materiale è ancora da restituire e i carabinieri di Santa Croce stanno verificando le denunce presentate presso la stessa caserma o presso quelle di Marina di Ragusa, Scoglitti e Ragusa.