La Guardia di Finanza celebra l’anniversario di fondazione del Corpo

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FormatFactoryDSC_0158Continua l’impegno delle Fiamme Gialle iblee nella lotta ai fenomeni di illegalità e criminalità finanziaria più rilevanti, diffusi e pericolosi per il sistema economico e per la stabilità dei conti pubblici del Paese: evasione, elusione, frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, riciclaggio di denaro “sporco”, contraffazioni e traffici illeciti.

Lo ha ribadito il Comandante Provinciale, Colonnello Claudio Solombrino, a tutto il personale in servizio schierato unitamente ad una rappresentanza dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanziari d’Italia) – Sezione di Ragusa, durante la celebrazione del 242° Anniversario della Fondazione del Corpo, avvenuta esclusivamente a carattere interno, secondo le direttive dell’Autorità di Vertice, presso la sede di Piazza Libertà a Ragusa.

Durante la cerimonia, dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, il Colonnello Solombrino ha proceduto alla consegna di alcune ricompense di ordine morale attribuite ai finanzieri che si sono distinti in meritevoli attività di servizio.

Nel 2016, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; tutela della spesa pubblica; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiungono gli interventi finalizzati ad assicurare il controllo economico del territorio ed il contrasto ai traffici illeciti.

Uno sforzo, quello profuso dalle 264 Fiamme Gialle iblee che operano quotidianamente mettendo a frutto le funzioni di polizia giudiziaria, il know how nonché le funzioni tipiche di polizia finanziaria, tributaria ed economica, che ha consentito di raggiungere significativi risultati operativi, di seguito sintetizzati nei vari settori d’interesse istituzionale.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte, tra le altre attività ispettive, 58 verifiche generali e 101 controlli mirati, nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio e sulla scorta di analisi di informazioni ottenute dalle banche dati in uso al Corpo.

Denunciati 17 soggetti in relazione a 27 reati fiscali, di cui oltre il 70% riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per oltre 350.000 euro ed effettuate proposte di sequestro “per equivalente” per un ammontare complessivo pari a 8.316.606 euro.

Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono stati individuati 19 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco (evasori totali).

Per quanto riguarda il contrasto alle frodi nel settore dei carburanti, sono state sequestrate 4 autocisterne e segnalati all’A.G. 10 soggetti responsabili di non aver assoggettato ad accisa prodotti petroliferi per oltre 51 tonnellate.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

FormatFactoryDSC_0159Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 48 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali e locali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.

L’ammontare dei finanziamenti europei e nazionali controllati è pari a circa 1.300.000 euro, mentre i contributi indebitamente percepiti si attestano a complessivi 105.708 euro.

La costante lotta “agli sprechi” di risorse pubbliche condotta dai Reparti dipendenti nei primi 5 mesi del 2016, si è concretizzata attraverso interventi mirati da cui sono scaturite 6 segnalazioni alla Procura Regionale della Corte dei Conti per ipotesi di “danno erariale”, per un importo complessivo pari a 94.346 euro, a carico di 16 soggetti, per i quali sono state avanzate proposte di sequestro per 55.783 euro.

Nell’ambito del controllo sul “corretto andamento della Pubblica Amministrazione”, sono stati scoperti reati ed altri illeciti a carico di 41 soggetti, di cui 30 pubblici ufficiali. Il peculato accertato ammonta a 24.088 euro.

7 le persone sanzionate per aver fruito di prestazioni sociali agevolate o di esenzioni dai ticket sanitari non spettanti, per un’indebita spesa pubblica di 33.673 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

Il costante impegno del Corpo nell’aggressione delle ricchezze accumulate dai soggetti indiziati o condannati per reati di mafia, si è concretizzato in indagini finanziarie e patrimoniali nei confronti di 8 soggetti.

All’Autorità Giudiziaria sono state avanzate proposte di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, riferite a quote societarie, disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di 898.616 euro.

Nel settore del mercato dei capitali, sono state svolte 16 indagini di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 6 soggetti, segnalati per il reato di riciclaggio per un ammontare complessivo pari a 2.657.600 euro, nonché all’arresto di un soggetto per usura.

6 sono state le indagini condotte in materia di bancarotta fraudolenta, che hanno consentito di denunciare 8 soggetti e proporre il sequestro di beni distratti dalle procedure fallimentari per oltre 2.600.000 euro.

Nella settore della tutela della proprietà intellettuale sono stati eseguiti 63 interventi che hanno permesso la denuncia all’A.G. di 55 responsabili ed il sequestro di oltre 570.000 prodotti con marchi contraffatti o recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Il costante presidio del territorio, con finalità economico-finanziarie, ha consentito di conseguire anche risultati nell’azione a contrasto dei traffici legati:

  • agli stupefacenti, nel cui ambito sono stati effettuati 26 interventi che hanno portato al sequestro di 76 gr. di hashish e marijuana, nonché alla verbalizzazione di 28 soggetti, dei quali 1 tratto in arresto;

  • all’immigrazione clandestina, con 62 soggetti tratti in arresto dalla task force interforze, di cui è parte integrante la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo;

  • alle violazioni delle norme che tutelano l’ambiente, con la scoperta e il sequestro di una discarica e un’autodemolizione abusive, di 3 immobili e di oltre 90 tonnellate di rifiuti industriali illegalmente smaltiti, nonché la denuncia all’A.G. di 5 soggetti per violazioni di carattere penale.