A tre giorni dal voto, gli uomini della Guardia di Finanza di Catania, su ordine della Procura etnea, hanno acquisito documentazione nelle sedi di alcuni comitati elettorali.
Secondo l’Ansa, nove le persone sono indagate per voto di scambio con la mafia nell’ambito di un’inchiesta della Dda della Procura di Catania sulle elezioni comunali di Vittoria, nel Ragusano.
Militari della guardia di Finanza del comando provinciale del capoluogo etneo hanno eseguito perquisizioni e acquisito atti negli uffici del Comune e anche nelle segreterie dei due candidati al ballottaggio per il ruolo di sindaco, Giovanni Moscato (ex Fdi) e Francesco Aiello (Sicilia democratica).
L’inchiesta riguarda l’attuale tornata elettorale e altre comunali a Vittoria.
Le fiamme gialle sono state anche in altre sedi elettorali.
Secondo il governatore dell’Isola, Rosario Crocetta, non esisterebbe uno ‘strumento’ per bloccare le elezioni di Vittoria. Non esclude però un intervento sul ministero degli Interni nel caso in cui le ipotesi contestate dalla procura etnea venissero accertate.