La sfida di Costruiamo Saperi: migranti e italiani cooperano e aiutano i più poveri

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Ragusah24 - Costruiamo saperi - caritas

La Caritas ragusana all’interno di Costruiamo Saperi ha avviato un importante progetto dedicato ai migranti e non solo, con la sfida di creare attività imprenditoriali.

Un progetto fortemente voluto per far comprendere che fare integrazione è davvero possibile.

In contrada Magnì infatti c’è un casolare con 10 ettari di terreno in cui sono stati avviate attività che riguardano l’agricoltura, l’edilizia e la falegnameria, in cui lavorano e cooperano ragazzi migranti e siciliani.

Per il settore agricolo sono stati piantati ortaggi locali, come piselli, fave, pomodori, ma anche piante tipiche dei luoghi da cui provengono questi ragazzi, come il coriandolo, l’ocra, che nel nostro territorio sono difficili da reperire

L’obiettivo di questi progetti – ci racconta il direttore della Caritas di Ragusa, Domenico Leggioè di creare qualcosa di stabile, che dia dignità a queste persone. Un progetto dedicato non solo ai migranti, ma anche ai ragazzi italiani”.

L’idea finale è di far crescere questa attività imprenditoriale, di vendere i prodotti coltivati, ma con lo sguardo sempre rivolto al valore imprescindibile della carità; le eccedenze infatti, saranno destinate alla mensa dei poveri.

In questo modo, in un periodo in cui confusione e pregiudizi ‘la fanno da padrone’, queste attività non solo consentono ai migranti di vivere autonomamente, ma sono loro che diventano un aiuto per i poveri delle nostre città.