La filosofa Michela Marzano a Ragusa. Presenta il suo libro. “Papà, mamma e gender”

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La sezione ragusana di Agedo, associazione di genitori, parenti ed amici di persone Lgbti ha organizzato per venerdì 10 giugno a partire dalle ore 18 nei locali della sala Avis di Ragusa la presentazione del libro di Michela Marzano ‘Papà, Mamma e Gender’. Sarà presente l’autrice, molto conosciuta per la strenua lotta sempre condotta nell’affermazione dei diritti civili.

Laureata all’Università di Pisa, perfezionatasi in Filosofia alla Normale di Pisa ed in Bioetica alla Sapienza di Roma, oggi è docente di filosofia all’Università Paris V° René Descartes – SHS Sorbonne, e dal 2013 deputata al Parlamento eletta nella circoscrizione Lombardia. La Marzano è anche autrice di numerosi saggi ed articoli di filosofia morale e politica.

La sezione ragusana di Agedo ha voluto organizzare questo momento di incontro alla luce della recente pubblicazione del libro ‘Papà, Mamma e Gender’ per aprire nella città di Ragusa una riflessione con una delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano.

“La presenza di Michela Marzano – ha commentato la presidente di Agedo Anna Battaglia – è motivo di grande orgoglio. Il nostro intento è conoscere meglio la recente pubblicazione di Michela e dalla stessa aprire un’ampia riflessione su temi decisamente caldi che hanno impegnato il nostro territorio rispetto quanto anche accaduto su scala nazionale. L’intento è trovare gli strumenti adeguati per meglio concentrarsi sull’idea, che deve divenire sempre più concreta, di Famiglia basata sull’unione di persone che si amano, allontanando sempre più lo spettro del pregiudizio e della non conoscenza, soprattutto oggi che finalmente abbiamo lo strumento del ddl Cirinnà. Vogliamo poter affermare il principio sacrosanto che ciascun cittadino possa godere dei diritti civili, e abbattere quella coltre sempre più spessa di indifferenza che alcune volte riscontriamo. Agedo – ha concluso Anna Battaglia – negli ultimi mesi ha organizzato e promosso incontri tematici proprio per poter consentire a tutti di avere un ulteriore riscontro, per abbattere la marginalità in cui si vive in alcune circostanze e fornire gli strumenti di discernimento senza giungere a frettolose prese di posizione o proclami che non portano a nulla. In uno Stato civile è giusto che vengano sostenuti da tutti i cittadini i diritti civili. Vi aspetto dunque venerdì per ascoltare Michela Marzano ed essere protagonisti di un cambiamento, prima di tutto mentale e culturale, che riguarda ciascuno”.