Vola Moscato, Aiello distaccato di dieci punti. Sprofonda la Pisani, al di sotto del dieci per cento. I grillini non ‘sfondano’, mentre Statelli si avvicina al sette per cento, non troppo distante dalla candidata sostenuta dal Pd e dal sindaco uscente.
E’ quello che viene fuori dal risultato delle urne insieme ad un numero elevatissimo di voti nulli (insieme alle schede bianche si parla di circa il 15 per cento).
Vittoria vuol voltare pagina. Prova ne è che insieme, Moscato, 5 Stelle e Statelli, sfiorano il 60 per cento dei voti validi.
Ciccio Aiello la sua personalissima principale ‘battaglia’ l’ha già vinta. Lo ‘schiaffo’ della città al candidato sostenuto dal sindaco uscente è di quelli che non lasciano spazio a giri di parole. Una ‘scoppola’ in piena regola. Ora prova a tornare a Palazzo Iacono, ma sulla poltrona più alta.
Giovanni Moscato ha dimostrato di sapere aggregare tanti giovani, e non solo: un gruppo che va al di là della naturale collocazione politica del professionista che ha voluto nella sua squadra persone preparate e perbene come l’avvocato Daniele Scrofani. E’ un gruppo che ha raccolto il malumore soprattutto della seconda sindacatura Nicosia, un malcontento crescente e palpabile. Fino al risultato di questa notte.
Ha raccolto il malumore e l’insoddisfazione, riuscendo a incanalarli in un programma di rilancio della città che ora dovrà tornare alle urne tra quindici giorni.
Su una cosa i due ‘sfidanti’ sono stati concordi: sarà un’altra storia. Qualche ora di sonno, e si ricomincia.
Qualche gossip. Oltre alle infinite attese per conoscere i risultati (qualche scaramuccia, classica, in alcuni seggi), si è parlato di un battibecco furioso tra Lisa Pisani e Fabio Nicosia. Con quest’ultimo che addirittura avrebbe pensato di far votare i grillini. Secca la smentita da parte dei diretti interessati. Che l’abbia messa in giro qualcuno ad arte?
