«Teniamo aperte le finestre della legalità», progetto dedicato ai temi della cittadinanza attiva, dell’antimafia e dell’impegno civile, promosso dai professori di diritto dell’Istituto “Enrico Fermi” di Vittoria, Francesco Alessi e Francesca Fiandaca, che giunge alla sua fase conclusiva incontrando venerdì 27 maggio 2016, Maria Falcone, presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” e sorella del magistrato ucciso a Capaci il 23 maggio 1992.
“Coltivare nei nostri studenti la speranza che la società civile, in un futuro più o meno prossimo, possa sconfiggere l’illegalità, il malaffare e la mafia è l’obiettivo del progetto”, asseriscono i docenti Fiandaca e Alessi, sottolineando il valore della memoria condivisa. Un albero della scuola sarà infatti dedicato alla memoria del giudice Giovanni Falcone.
“Il ricordo delle donne e degli uomini – aggiungono i due docenti – che hanno sacrificato la loro vita in questa guerra senza quartiere tra il bene e il male, e ai quali rendiamo omaggio, aiuterà tutti, non solo i nostri alunni, a percorrere con coraggio la strada della legalità avendo come viatico il loro splendido esempio di coerenza e dedizione”.
All’incontro con Maria Falcone parteciperanno i giudici Leonardo Guarnotta, segretario generale della Fondazione “Falcone”, Bruno Giordano, attuale consulente della Commissione Giustizia al Senato che, insieme all’associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria, ha tenuto per gli studenti del “Fermi” un laboratorio sulla Costituzione ed infine Carmelo Petralia, procuratore della Repubblica. Saranno altresì presenti Eliana Giudice, presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura di Vittoria e Giovanni Giudice, primo dirigente della Polizia di Stato, Divisione Anticrimine di Agrigento.
L’incontro con Maria Falcone rientra nella Settimana della legalità in corso di svolgimento in tutte le scuole superiori dal 23 maggio ed ha il patrocinio dell’assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura della Città di Vittoria, dei Club Lions e Rotary di Vittoria, del Fai Antiracket e Antiusura di Vittoria.
Porteranno il loro saluto il prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi e il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia.