L’associazione Libera, che dal 1995 si occupa della lotta alle mafie, ha come progetto la realizzazione, sui terreni confiscati alle organizzazioni criminali, di campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo.
Uno dei campi organizzati per l’estate 2016 si svolgerà vicino Gela, precisamente a “Terra Nova” e darà la possibilità a 10 volontari di fare un’esperienza unica, formativa e gratificante.
Il terreno in questione è stato confiscato a Giorgio Lignite reggente del clan Emmanuello appartenente a “Cosa nostra” di Gela. L’immobile è un terreno destinato ad uliveto. Per le sue dimensioni e le caratteristiche, l’associazione ha pensato di trasformarlo in una cooperativa agricola che possa utilizzare il terreno per produrre olio.
Le attività che dovranno svolgere i volontari saranno di pulizia del terreno, e il ripristino della recinzione.
‘Nonostante il numero elevato di confische, – viene spiegato nel sito dell’associazione – che ha riguardato il territorio gelese, non si è mai provveduto, in questi anni, all’affidamento dei beni, così come prevede la legge 109 del 1996 sostenuta da Libera con una petizione popolare che ha raccolto oltre un milione di firme’.
Per avere maggiori informazioni sul campo potete consultare il sito di Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
