Ispica e Pozzallo hanno confermato l’arrivo della fatidica lettera della Fee. Ragusa preferisce non dire nulla in attesa dell’undici maggio, giorno in cui avverrà la consegna dei ‘vessilli’.
Un silenzio che, peraltro, era richiesto proprio dagli organizzatori del premio.
Come in un ingranaggio svizzero, però, ecco fuori la non notizia e il commento alla non notizia. E poi, non si sa mai, mezza porta aperta per evitare la disfatta (leggasi figuraccia).
Ed è così che, paventando la non assegnazione della bandiera a Ragusa, ci s’inerpica in improbabili elucubrazioni. Non c’è, però ci potrebbe essere, una sorta di intervento dell’ultima ora di una sorta di sottocommissione riparatrice (come dire, l’abbiamo presa per grazia ricevuta).
È il delirio della fantasia.
Funzionale (o un semplice assist involontario) a un intervento in pompa magna del Pd: “Una grande responsabilità quella che si sta assumendo Piccitto”.
E se l’11 maggio Ragusa sbandiererà il drappo azzurro? C’è il tentativo di salvezza in zona cesarini: la salvifica sottocommissione!
Brutto effetto questa bandiera blu, rischia di far diventare verdi di rabbia…