“Da soli si va più veloci, col gruppo si va più lontani”.
Questo il mantra che hanno ripetuto all’infinito i 29 partecipanti modicani alla Spartan Race 2016, la gara estrema che ad Orte ha riunito oltre 6500 partecipanti provenienti da tutta Europa. Nella frase del coach Francesco fede c’è racchiusa l’essenza dell’intera competizione.
Una gara dove non conta arrivare primi ma arrivare al traguardo insieme ai propri compagni di avventura. “Da noi conta il gruppo – le parole di Ciccio Fede – l’unione che spinge la persona ad andare oltre i limiti individuali. Siamo come una grande famiglia. Ci alleniamo insieme, usciamo insieme, ci aiutiamo a vicenda non solo sul campo di gara ma nella vita di tutti i giorni.Quello che abbiamo costruito insieme è qualcosa di irripetibile”. CSF#14 è l’arconimo di Cross Style Family, la famiglia del cross style la disciplina “estrema” che ha fatto incontrare questi ragazzi due anni fa in una sala della palestra Vitality di Modica.
Da allora il gruppo è cresciuto e dai 15 partecipanti alla Spartan dell’anno scorso si è passati ai 29 di quest’anno. Che sia una gara impegnativa lo dice il percorso, lo dicono gli ostacoli e lo dice il fango che ricopre i partecipanti. Che sia a portata di tutti lo dice l’elenco dei 29 spartani – modicani che sono partiti alla volta di Orte e che, dato non irrilevante visto l’alto numero di ritiri, hanno tutti concluso la gara. Donne, uomini e bambini. Un “organico” davvero eterogeneo quello del CSF#14. Dai 9 anni dei fratellini Giannone ai 53 di Claudio Abbate, un passato da portiere e un presente da spartano. Sei le donne e diversi nuclei famigliari a completare lo squadrone arrivato al traguardo. Miglior piazzamento per Vincenzo Giunta, ma mai come in questa competizione c’è da sottolineare l’ottima prova di squadra.
Ma come funziona la Spartan Race? E’ una gara di resistenza, forza e abnegazione. Esistono tre varianti; la Sprint con un percorso di 5 km, la Super con un percorso di 13 e la Best che si spinge fino ai 20 km. Durante il tragitto si striscia nel fango, si affrontano salite ripide e discese scoscese, si scalano pareti e si saltano muri di 3 metri.
Alla base ci vuole un’ottima preparazione atletica che si ottiene con la costanza negli allenamenti: “Noi ci alleniamo sempre – dichiara coach Fede – anche nei giorni di festa, col maltempo, con la febbre. Ma non lo affrontiamo come un peso. Per noi è un grande piacere”.
Della spedizione modicana, 6 arditi spartani hanno partecipato sia alla Sprint che alla Super. Il loro obiettivo è comporre la “Trifecta”, una medaglia composta da tre parti, ognuna a rappresentare la diversa disciplina della Spartan. Per completare il triplete, per usare un termine calcistico, manca la tappa di Taranto ad ottobre, quando ci sarà per la prima volta in Italia anche la categoria Best. La spedizione è già al lavoro per quella data. Allora vogliamo immaginare il condottiero Leonida che dirà ai suoi uomini: Ricordate questo giorno, uomini, perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre!
Ecco gli “spartani della Contea partiti per Orte:
- BONGIOVANNI MONICA
- ABBATE LORENZO
- SUSINO SALVATORE
- RIZZELLO YVAN GIANLUCA
- ABBATE CLAUDIO
- TROVATO GIOVANNI
- GIUNTA VINCENZO
- MUGNIECO GIOVANNI
- CAPPELLO ROSARIO
- BASILE MARTINA
- PROFETTO CONCETTA
- NAPOLITANO ROSSELLA
- ADAMO LORENZO
- BELINTENDE NICOLA
- IACONO MARIANGELA
- FEDE FRANCESCO
- PROFETTO NICOLO’
- ROCCASALVO MEMMO
- GIANNONE GIOVANNI
- COVATO MARCELLA
- GIANNONE NICOLA
- GIANNONE GIORGIO
- VELARDITA ALESSANDRO
- LUCIFORA FRANCESCO
- PAPANNO ENZO
- SPADARO GIOVANNI