L’Associazione Ferrovie Siciliane torna ad occuparsi della puntualità del servizio ferroviario nazionale di Trenitalia, dei treni InterCity (IC) e InterCityNight (ICN) previsti dal cosiddetto “Servizio Universale” cui sono affidati gli unici collegamenti che dalla Sicilia permettono di raggiungere il Continente. Rammentiamo che da anni i treni a Lunga Percorrenza non arrivano nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Trapani.
I dati del monitoraggio della performance delle cinque coppie quotidiane di treni Palermo/Siracusa – Roma/Milano si riferiscono al trimestre gennaio/marzo 2016 e si basano sull’orario ufficiale di Trenitalia. Nei novantuno giorni esaminati abbiamo monitorato 1812 treni, pari al 100% delle corse programmate. Solo 918 convogli, pari al 50,7%, viaggiano in anticipo/orario.
Treni monitorati
• IC 728/722, 723/721, 724/730, 727/729 Palermo/Siracusa – Roma;
• ICN 1956/1954, 1955/1957, 1960/1958, 1959/1957 Siracusa/Palermo – Roma;
• ICN 1962/1964, 1963/1965 Siracusa/Palermo – Milano.
Puntualità
• Treni soppressi: 10 (0,6%) per un totale di 5853 km/treno;
• Treni in anticipo: 351 (19,4%);
• Treni in orario o con un ritardo entro i cinque minuti: 567 (31,3%);
• Treni in ritardo oltre i sei minuti: 884 (48,8%).
Puntualità dei singoli treni
• ICN 1962: 67%
• ICN 1960: 58,9%
• ICN 1959: 56%
• ICN 1956: 52,2%
• ICN 1955: 51,1%
• IC 723: 48,9%
• IC 724: 48,4%
• IC 728: 47,8%
• IC 727: 46,2%
• ICN 1963: 17,6%
Nel complesso i treni arrivati in anticipo/orario sono 918, pari al 50,7%, e hanno accumulato 1763 minuti (1 giorno, 4 ore, 23 minuti), mentre i treni arrivati in ritardo hanno accumulato 25138 minuti (17 giorni, 10 ore, 58 minuti). I km/treno soppressi sono pari a 5853.
Il primato del treno con maggiore puntualità rimane all’ICN 1962 Siracusa/Palermo – Milano arrivato in orario nel 67% dei suoi viaggi. Si ferma al 48,4% la migliore performance dei due IC giornalieri. Il peggiore treno per i viaggiatori è l’ICN 1963 che ha una puntualità del 17,6%.
Malgrado i disservizi i viaggiatori continuano ad utilizzare costantemente il servizio ferroviario, complessivamente la regolarità rimane insoddisfacente, anche se rispetto alla nostra precedente analisi del dicembre 2015, disponibile su www.ferroviesiciliane.it, si evidenzia un piccolo miglioramento. Possiamo continuare ad affermare che i treni a Lunga Percorrenza che dalla Sicilia vanno verso nord Italia sono più puntuali, anche in partenza, rispetto ai treni che dal nord Italia arrivano nell’isola.
Riteniamo che l’attuale servizio dei treni nazionali riservati alla Sicilia, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dalla Regione Sicilia, rappresenti un dispendio di denaro pubblico. A tal proposito serve ricordare come l’Associazione Ferrovie Siciliane nel febbraio 2015, dopo i proclami per l’esecuzione nello Stretto di Messina della “rottura di carico” per tutti i treni nazionali, abbia proposto un progetto per velocizzare (vedi notizia del 13/02/2015), a costo zero, gli attuali treni InterCity sostituendoli con convogli a composizione bloccata con una capacità di da 250 posti di 1ª e 2ª classe, e che se attuato permetterebbe una sensibile riduzione dei tempi di viaggio rispetto agli attuali tempi di percorrenza.