Il 29 aprile ad Ispica, presso l’ex Convento della Madonna del Carmelo alle ore 20.00, verrà presentata la nuova casa editrice, la Kròmato Edizioni che esordisce con la ristampa di Profumo di Luigi Capuana.
Approfondimenti e contenuti inediti raccontano il particolare rapporto che legò Capuana a quella “cittaduzza ospitale” visitata da lui più volte.
Kròmato, come colorata è la Sicilia con i suoi paesaggi diversificati, i suoi eclettici personaggi, le sue tante e variegate storie e tradizioni che la neonata casa editrice si propone di raccontare e valorizzare.
Una casa editrice che è ‘figlia’ della passione per il nostro patrimonio culturale, che i fondatori hanno da sempre coltivato all’interno della tipografia Kromatografica.
Questa nuova avventura editoriale,viene inaugurata dunque con la ristampa di Profumo. Il romanzo in questa nuova veste è ricco di dettagliati approfondimenti che raccontano il particolare rapporto dello scrittore di Mineo con la città di Spaccaforno, rapporto che lo legò a doppio filo e con i suoi abitanti, come ci testimonia una fitta corrispondenza intercorsa con alcuni componenti della famiglia Gennaro, e con i luoghi e i paesaggi di quel paese dal “fascino orientale” che egli visitò per poi accogliere e celebrare nel suo universo letterario.
In Profumo, Capuana ci racconta non solo i luoghi della Sicilia, ma anche le tradizioni, il folklore, la società e una certa mentalità del tempo contro la quale i protagonisti della vicenda narrata tentano di reagire.
Spiccano, poi, una serie di belle immagini che impreziosiscono l’opera: scatti fotografici di Spaccaforno realizzati dallo stesso scrittore, ora restituiti alla memoria collettiva, convivono con le brillanti illustrazioni di Guglielmo Manenti, noto illustratore, pittore e regista modicano, attraverso il quale il romanzo viene trasfigurato e filtrato dalla sensibilità di un artista contemporaneo.
Con questa edizione critica di Profumo, la Kròmato Edizioni si presenta al pubblico e definisce il modus operandi attraverso il quale vuole proporsi al lettore come interlocutrice di fiducia.