Blitz antimafia tra Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna: un arresto ad Acate

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Immagine di repertorio

Dall’alba di oggi i carabinieri del Ros e quelli dei comandi provinciali di Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna, stanno eseguendo un decreto di fermo nei confronti di 28 persone, tutte “gravemente indiziate” di associazione mafiosa, omicidio, estorsione e reati in materia di armi.

Secondo gli investigatori, “in una fase delicata di transizione degli equilibri di potere nel territorio” tra diverse famiglie mafiose, il provvedimento di fermo, emesso dalla procura distrettuale antimafia di Catania, si è reso “necessario per scongiurare ulteriori, imminenti, gravi fatti di sangue”.

In particolare le indagini, che hanno consentito di accertare le responsabilità del gruppo mafioso in un duplice omicidio commesso a Raddusa, hanno documentato numerosi incontri tra gli esponenti di vertice di Cosa nostra della famiglia calatina, dei “Santapaola” e del clan “Nardo” di Lentini.

Ad Acate è stato arrestato uno dei 28 indagati: si tratta di un uomo originario di Niscemi, ma che vive in provincia di Ragusa.