L’allarme i genitori l’hanno lanciato in piena notte. Si sono presentati in Commissariato e hanno riferito che la loro figlia, una studentessa di 15 anni, probabilmente si era allontanata da casa. Grandissima la loro preoccupazione, anche perché non c’erano malumori o disagi che avessero rilevato e che facessero presagire quanto accaduto.
Sull’allontanamento volontario, nessun dubbio visto che i genitori avevano trovato in casa, sul letto della ragazza, una sorta di fantoccio con cuscini e una bambola a dare l’impressione che sul letto si trovasse lei.
I poliziotti hanno parlato con i genitori acquisendo informazioni sul carattere della figlia, le abitudini, le amicizie.
Per ritrovarla il primo tentativo è stato fatto presso la casa di un’amica. Quest’ultima era in casa ed ha detto di non averla vista. Preoccupata si è messa anche lei a disposizione ed ha fornito ulteriori elementi su chi e quali luoghi frequentasse e innumerevoli sono stati i tentativi di contattarla telefonicamente ma senza alcun risultato.
Un altro tentativo è stato fatto anche dal personale delle Volanti di Ragusa, che su indicazioni ricevute sono andate presso un locale di quel capoluogo dove possibilmente la ragazza era andata. Ma l’esito è stato negativo. Poi presso un bar di Vittoria sono state acquisite importanti informazioni dai titolari che avevano notato la ragazza in compagnia di un paio di amiche che poco prima avevano consumato dei cornetti caldi.
Infine solo alle 4 del mattino una delle pattuglie impegnate nella ricerca ha notato una ragazzina seduta su degli scalini in una via del centro.
Gli Agenti hanno riconosciuto la ragazzina, l’hanno soccorso, stava bene, lucida, un po’ infreddolita e riferiva di essere stata tutta la notte a vagare per Vittoria.
Avvisati, i genitori sono giunti subito sul posto ed hanno riabbracciato la loro cara.