Nelle prime ore della giornata di ieri, personale della Polizia Stradale di Ragusa, su delega della Procura della Repubblica di Ragusa, ha effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un titolare di una ditta di noleggio con conducente, residente in provincia di Catania, ma operante in tutto il territorio siciliano, compreso quello ibleo, responsabile del reato di “falsità materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative”.
L’attività di polizia giudiziaria nasce da un controllo mirato al settore del trasporto di passeggeri, voluto dal Servizio Polizia Stradale di Roma e dal Signor Prefetto di Ragusa, per contrastare la concorrenza sleale e garantire il trasporto in sicurezza dei passeggeri, in particolare degli studenti delle scuole della provincia iblea, che in queste settimane partono per le gite scolastiche.
In particolare, alcune settimane addietro, a Pozzallo, personale della Polizia Stradale di Ragusa fermava il titolare della ditta catanese, alla guida di un pullman che stava trasportando dei passeggeri da Pozzallo a Catania.
Al momento del controllo, il conducente, pur provenendo da Catania, esibiva una licenza di trasporto passeggeri (NCC) conseguita presso altra regione italiana. Venivano, pertanto, esperiti ulteriori accertamenti presso il comune che gli avrebbe rilasciato la licenza, accertando che l’atto, pur presentando loghi, timbri di quel comune, era falso.
Accertata la falsità, la Polizia Stradale di Ragusa richiedeva alla Procura di Ragusa un decreto di perquisizione e sequestro, che portava nella mattinata di ieri al rinvenimento di 2 licenze false, collocate nei due pullman in uso alla società catanese. Oltre alle licenze, ai due pullman, venivano sottoposti a sequestro altri documenti, quali il certificato di autorizzazione all’esercizio alla professione di trasportatore su strada di persone, la licenza Comunitaria per il trasporto internazionale di passeggeri su strada, le carte di circolazione degli autobus e le targhe, che, pur regolarmente rilasciati, erano stati comunque illecitamente conseguiti sulla base delle false licenze.
Il controllo al settore non si è limitato al caso sopra citato, ma è stato esteso a decine di società di trasporto che in queste settimane effettuano gite scolastiche per conto delle scuole iblee; i dirigenti scolastici, in ossequio al protocollo siglato tra il Servizio Polizia Stradale di Roma ed il Miur (Ministero della Istruzione) segnalano alla Polizia Stradale preventivamente date e società incaricate del trasporto, allo scopo di consentire controlli dei conducenti e dei mezzi utilizzati per il trasporto.
In pochi giorni dalla firma del protocollo, sono state controllate decine di società aventi sedi nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania, permettendo la contestazione di 8 infrazioni, per un complessivo di euro 2500 euro, relative a violazioni di prescrizioni delle licenze ed alla mancanza di documenti attestanti il rapporto di lavoro, tra i conducenti ed i titolari delle società.
I controlli continueranno nelle prossime settimane.