Nell’ambito delle “operazioni ad alto impatto” disposte dal Servizio Polizia Stradale di Roma su tutto il territorio nazionale, aventi la finalità di rendere ancora più incisivi i controlli di legalità nei confronti del trasporto nazionale ed internazionale di animali, la Polizia Stradale di Ragusa, con l’ausilio del Servizio veterinario dell’Asp di Ragusa, ha effettuato controlli mirati lungo il territorio provinciale.
In particolare, nella serata di mercoledì, sulla Ragusa Catania, in località Bettafilava, agenti della Polizia Stradale fermavano una Fiat Punto che si presentava con un assetto particolarmente ribassato. Procedendo al controllo, accertavano che, bloccato nel cofano posteriore privo di pianale, vi era un vitellino da latte, legato alle zampe.
I due occupanti, niscemesi di 27 e 30 anni, fornivano versioni contrastanti circa la provenienza dell’animale, per cui venivano accompagnati in ufficio per accertamenti. Si risaliva così al proprietario del bovino che dichiarava di averlo ceduto ad un dipendente, il quale lo aveva a sua volta ceduto ai due niscemesi. Date le condizioni precarie dell’animale, che aveva poche ore di vita, veniva richiesto l’intervento di personale veterinario dell’Asp di Ragusa che ne accertava le condizioni precarie, riscontrando che probabilmente, in quelle condizioni, sarebbe morto durante il tragitto. I due venivano pertanto denunciati per maltrattamento di animali.
Nel pomeriggio di giovedì, in località Modica, unitamente al citato personale del Servizio Veterinario, veniva fermato un autocarro che trasportava 6 bovini; durante il controllo emergeva che il mezzo non aveva separatori idonei ad impedire che gli animali potessero crearsi delle lesioni durante il trasporto per cui il conducente veniva sanzionato per un importo complessivo di 2300 euro.
I controlli sono proseguiti ancora nella mattinata di ieri, sulla Ragusa Catania, in località Dicchiara dove è stato fermato un trasportino con 3 cavalli. I veterinari accertavano che le condizioni di salute degli animali erano buone, tuttavia dal controllo emergeva che il documento di trasporto degli animali era incompleto, per cui gli agenti della Polizia Stradale contestavano al conducente la violazione prevista dal DPR 218/88, che prevede la sanzione di 430 euro.