Un piccolo paradiso incantato nel cuore del centro storico di Modica. E’ la Casa delle Farfalle, organizzata da Enzo Scarso e dal suo team di lavoro, che dal 12 marzo al 30 giugno arricchirà l’offerta turistica della città barocca.
Questa mattina a Palazzo San Domenico la conferenza stampa di presentazione dell’evento che ritorna dopo lo straordinario successo di 5 anni fa. Diversa la location. Se per la prima edizione era stata approntata una “casa” all’interno dell’atrio comunale, questa volta lo scenario sarà ancora più suggestivo. Un’ala, ai più sconosciuta, dell’ex Convento del Carmine è la sede scelta dall’Amministrazione Comunale e dagli organizzatori per conquistare i visitatori.
E i risultati, ad una settimana dall’apertura, stanno già arrivando. 3500 prenotazioni, in gran parte scuole provenienti anche dalle province di Siracusa, Catania e Caltanissetta a sottolineare la straordinaria importanza didattica che una visita alla Casa delle Farfalle può avere.
La Casa sarà aperta ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, il sabato e la domenica fino alle 21. Cinque euro sarà il costo del biglietto, tre il ridotto per gli studenti che se ritorneranno in compagnia di nonni e genitori entreranno gratis.
“Non escludiamo di prolungarne l’apertura anche oltre il 30 giugno” ha sottolineato il sindaco Abbate in conferenza stampa. “Il periodo estivo è notoriamente il più affollato da un punto di vista turistico, vorremmo offrire anche nella stagione più calda questo spettacolo della natura a chi sceglierà Modica come meta delle proprie vacanze”.
L’ingegnere Massimo Caruso curerà l’aspetto gestionale della casa: “Ringraziamo fortemente l’amministrazione comunale, in particolar modo nella persona del Sindaco Ignazio Abbate e del Vicesindaco Giorgio Linguanti, per la disponibilità che ci hanno mostrato fin dall’inizio. Naturalmente tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto delle aziende private che stanno fortemente credendo in questo progetto”. Caruso cita il compianto Franco Ruta: “Franco ci ha insegnato a fare rete tra le varie organizzazioni e noi stiamo mettendo in pratica i suoi insegnamenti. Così, oltre alla casa delle Farfalle, ci saranno altri due eventi come il Flower Show e l’apertura della Casa Quasimodo”.
La biologa Eleonora Alescio ha presentato le novità della Stanza Buia che ospiterà suggestivi insetti notturni e la sezione di un formicaio che permetterà di vedere da vicino la vita delle formiche: “La Casa avrà un’alta valenza didattica, sarà possibile ammirare ttutto il ciclo biologico delle farfalle e di altri insetti tra i quali gli insetti stecco e le blatte fischianti del Madagascar, fossili viventi dell’Era Primaria. Vogliamo lanciare un forte messaggio ecologico rivolto soprattutto alle giovani generazioni”.