Al Mandorlo in Fiore 2016 una torta da Guinness World Records

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Sedici quintali di crema chantilly all’italiana; cinquemilatrecento uova; cinquecentoventi rettangoli di pan di spagna; cinquecento chilogrammi di farina e una tonnellata di zucchero; mille litri di latte. Sono questi solo alcune cifre della torta di frutta più lunga del mondo: ben 606 metri di “dolcezza” per quasi 3 tonnellate di peso per puntare dritto al record del mondo, il 6 marzo, durante la Sagra del Mandorlo in Fiore 2016.

Come il Grande Salone Italiano della Creatività, la 71^ edizione della festa, che fa di Agrigento la capitale delle tradizioni popolari e del folklore internazionale, avrà dunque il suo evento da Guinness dei Primati. Domenica prossima, dalle 14, al Viale della Vittoria, nel cuore della Città dei Templi, tra i suoi eventi collaterali, sarà possibile ammirare, infatti, la titanica impresa del pasticcere empedoclino Giulio Roberto e del figlio Carmelo. Tra gli altri ingredienti anche cinquecento litri di panna fresca e centocinquanta di sciroppo di acqua e zucchero all’aroma di arancia, trecento chili di kiwi suddivisi in trentamila fettine, sessanta cassette di arance in sedicimila e ottocento fette, cinquanta chili di granella di mandorle tostate.

L’idea – dice il pastry chef ormai in pensione – è nata guardando in tv la trasmissione dedicata ai record. Abbiamo deciso di documentarci sulle imprese in qualche modo legate alla pasticceria, scegliendo per la torta alla frutta più lunga del mondo perché siamo convinti di poterla realizzare“.

Il titolo è attualmente detenuto da un team di pasticceri di un hotel di Jakarta con una torta di 561 metri. Il mega dolce alla frutta sarà presentato a blocchi, assemblati in un “serpentone” che attraverserà il Viale della Vittoria, da piazza Cavour a piazza Marconi.

L’evento del 6 marzo gode del patrocinio del Distretto Turistico Valle dei Templi e della collaborazione della delegazione agrigentina della Federazione Italiana Cuochi, di numerosi sponsor privati e dell’istituto alberghiero “Nicolò Gallo” di Agrigento. Ben cento studenti saranno impegnati nelle operazioni di assemblaggio della torta, i cui lavori di sistemazione prenderanno avvio già alle 5 del mattino. Frutto di tre mesi di organizzazione e di un full immersion di diverse ore di materiale preparazione, la torta sarà offerta in degustazione al pubblico, al simbolico prezzo di un euro. Parte della somma ricavata servirà a coprire le spese; il resto sarà devoluto in beneficenza.

 

Programma dei week-end:
Esordio in centro città al PalaMandorlo, in piazza Vittorio Emanuele, venerdì 4 marzo, dalle 16,00 con l’inaugurazione della mostra di prodotti di mandorla: alcuni espositori, siciliani e non, offriranno un panorama delle lavorazioni della mandorla. Al contempo si potrà ammirare la mostra “La mandorla nel mondo, pomologia e i vecchi arnesi” per imparare a distinguere i tempi di maturazione del frutto e per riscoprire gli strumenti utilizzati un tempo nel mondo contadino.

Dalle 17,00 sarà possibile assistere al cooking show della cooperativa Green Life  per rimanere affascinati dalle innumerevoli lavorazioni della mandorla in pasticceria.

Il 5 marzo sin dal mattino appuntamento con le degustazioni e le mostre.
Dalle 10,00 via al convegno organizzato dall’assessorato regionale all’Agricoltura e dal Consorzio della mandorla sul tema “Terra e cielo – La mandorla nella pasticceria conventuale”.
Al contempo si darà il via al II Concorso interregionale MandorlaFest di cake design. La giuria, presieduta dal pastry chef Giovanni Mangione, valuterà gli elaborati nel pomeriggio dalle 16,00.
Dalle 16,30 il presidio Slow Food proporrà il laboratorio del gusto sul tema della mandorla nei dolci conventuali.
Dalle 19,00 appuntamento con “Wine tasting, il vino si racconta” organizzato dall’AIS, Associazione Italiana Sommelier.
Domenica 6 marzo apriranno in dolcezza la mattinata l’esposizione dei prodotti di mandorla e il laboratorio del gusto Slow Food sulla mandorla nei dolci conventuali, mentre il pastry chef Giovanni Mangione e altri suoi colleghi daranno vita ad un cooking show. Al contempo le Lady Chef dell’Associazione Cuochi di Agrigento e Giusy Bruccoleri, loro coordinatrice provinciale, si prepareranno per la dimostrazione, la narrazione e infine la degustazione dello straordinario “couscous dolce” di mandorle e pistacchio, dolce tipico realizzato dalle suore del monastero di Santo Spirito.
Dalle 17,00 sarà la volta di due cooking show: il primo, di realizzazione dei Biscotti Ricci di mandorla di Palma di Montechiaro con lo chef Lillo Meli; il secondo, di preparazione del particolarissimo agnello pasquale di Favara, a cura dei pasticceri favaresi coordinati dalla locale Pro loco.

Lunedì 7 marzo è in programma una cena interculturale con il cardinale monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento.
Mercoledì 9  marzo torneranno le mostre della mandorla e sulla pomologia e i vecchi arnesi.
Dalle 10,00 e nel pomeriggio i cooking show a cura dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.
Il 10 marzo dalle 10,00 appuntamento con la premiazione del concorso “Mandorlara – La mandorla a tavola”, organizzato dai ristoratori del Consorzio turistico Valle dei Templi, i quali in questi giorni hanno proposto nei loro ristoranti interi menù a base di mandorle.
Dalle 17,00 alle 22,00 sarà il campione di pizza acrobatica Antonio Lupo con l’Unione Pizzaioli Italiani a dar vita al PizzaMandorlaFest, inframezzato da uno spettacolo di pizza acrobatica. Venerdì 11 marzo dalle 10, apertura del convegno “Il Sud vila… con la mandorla” con Alessandro Cacciato (a cui parteciperanno le quinte classi degli istituti superiori agrigentini). Al PalaFood consueto appuntamento con la mostra “La mandorla nel mondo-pomologia – I vecchi arnesi” e le esposizioni dei prodotti di mandorla.

Nel pomeriggio, dalle 17,00 cooking show a cura del Centro Studi Creapolis e gli allievi pasticceri coordinati dal pastry chef Lillo Chianetta. Dalle 20,00 sarà dato il via al Gran Galà del Nero d’Avola, a cura dell’AIS Associazione Italiana Sommelier.

Sabato 12 marzo, alle mostre dei produttori seguirà “la Piazza Tematica sul tema: La mandorla Siciliana tra criticità e prospettiva”  organizzato da Legambiente e dall’Associazione Duciezio, associazione Culturale della Dolceria Pasticceria Gelateria Siciliana. Subito dopo sarà animato il secondo appuntamento del MandorlaFest con in gara i pasticceri siciliani. In chiusura “la mandorla incontra il vino” a cura dell’AIS Agrigento, in cui saranno studiati gli abbinamenti di vini dolci con i primi cinque prodotti dolciari vincitori del concorso e “dulcis in fundo” il cooking show del gruppo dell’associazione Ducezio e i migliori rappresentanti della tradizione di pasticceria capitanati dal maestro pasticcere Fiasconaro.

Domenica 13, in coincidenza col gran finale della Sagra del Mandorlo in Fiore, il MandorlaFest saluterà i visitatori con una giornata intera dedicata alla mandorla e nella mattinata gli intagliatori dell’Associazione Ristoworld si esibiranno realizzando alcune opere con vegetali e frutta. Durante i due week end l’APCI, associazione professionale cuochi, realizzerà alcuni laboratori dimostrativi di cucina.