Sasà Cintolo non è più il delegato del Coni della provincia di Ragusa. A confermare la notizia è il presidente regionale del Comitato olimpico, Sergio D’Antoni.
“Una decisione che s’inserisce nell’ambito di un generale ricambio. Un’esigenza di rinnovamento che pian piano stiamo procedendo a concretizzare” – spiega il numero uno del Coni siciliano.
Ma c’è una questione che ha accelerato i tempi. “E’ in corso – spiega D’Antoni – una verifica da parte dell’ufficio vigilanza del Coni nazionale”. La verifica riguarderebbe anni passati di gestione del Coni, quando tra l’altro la Scuola regionale dello Sport della Sicilia, che ha sede a Ragusa, era affidata al comitato ibleo.
Dal 2012 la competenza della Scuola dello sport di via Magna Grecia era passata direttamente al Comitato regionale.
Sulla natura della verifica, D’Antoni spiega: “Non è di competenza del Coni regionale, ma di quello nazionale. A livello regionale, come giusto che sia, ci occupiamo non di gestione, ma della parte diciamo politica, cioè della promozione delle pratiche sportive”.
Sasà Cintolo è rimasto ininterrottamente alla guida del Coni ibleo dal 1984 e fino a qualche giorno fa. Fino al 2012 era stato il presidente, mentre dal primo gennaio 2013 – con la riforma del Comitato a livello nazionale – era diventato delegato.
Alla guida della Scuola dello Sport sin dalla sua istituzione, ossia dal 1996, fino al 2012 quando, come detto, la struttura è passata tra le competenze del Comitato regionale.
La decisione di ‘commissariare’ il Coni di Ragusa era stata discussa dalla giunta del Coni regionale che si è riunita il 12 febbraio scorso, ma la notizia è trapelata soltanto in queste ore.
Il reggente è attualmente lo stesso Sergio D’Antoni, mentre il facente funzioni è Nuccio Lionello, segretario generale del Coni Sicilia.
“Questa situazione in attesa delle procedure previste per l’individuazione del nuovo delegato” – spiega D’Antoni.
In una nota di Cintolo si parla di un paventato pericolo della Scuola dello Sport. Domani conferenza stampa dell’ex delegato provinciale Coni.