I militari della stazione carabinieri di Monterosso Almo, nel prosieguo delle indagini contro l’abusivismo edilizio e il deturpamento delle bellezze paesaggistiche avviate già la scorsa primavera, hanno denunciato un 46enne milanese per abuso edilizio pluriaggravato.
I carabinieri, nei loro consueti giri perlustrativi nella campagna monterossano hanno notato, in contrada Serra rossa, confinante con contrada Calaforno di Ragusa, un immobile su cui erano in corso lavori di ristrutturazione edilizia.
Svolti rapidi accertamenti catastali e presso l’ufficio tecnico comunale, hanno scoperto che il proprietario dell’immobile, un libraio 46enne di Milano (ma di origini iblee), stava operando l’intervento edilizio senza alcuna autorizzazione, peraltro su di un immobile sito in un’area sottoposta a vincoli sismico, idrogeologico, paesaggistico, senza essersi avvalso di un professionista abilitato, senza comunicazione di inizio lavori e senza autorizzazione comunale.
L’edificio, di novanta metri quadrati, è stato sottoposto a sequestro e il 46enne denunciato per abuso edilizio pluriaggravato. Certo non rischia il carcere ma in questi casi le ammende sono salatissime. Peraltro con i vincoli presenti sarà quasi impossibile che il comune di Monterosso possa autorizzarlo a interventi edilizi nel caso in cui la casa fosse dissequestrata.
Purtroppo i carabinieri devono intervenire anche nel settore dell’edilizia – che per la verità dovrebbe essere per loro marginale – ma il deturpamento del paesaggio ibleo, peraltro protetto dall’UNESCO non può in alcun modo essere tollerato e i responsabili devono essere perseguiti a norma di legge.