Ci è infatti giunta notizia che dei sedicenti personaggi si aggirano nel territorio provinciale chiedendo contributi economici in favore di soggetti che non rientrano tra le persone da noi statuariamente tutelate.
Questa modalità di raccolta fondi da piazzista, tra le altre cose, non rientra assolutamente nel modo di operare dell’Associazione, per cui ci dissociamo fortemente dall’operato di questi individui che, indebitamente, si appropriano del nome dell’Anffas.
Preghiamo, inoltre, chiunque abbia notizie di metterci a conoscenza di ogni indicazione, onde poter intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare il “Nome” e il “Marchio” Anffas e le tante famiglie che ci sono dietro.