Il vino Cerasuolo di Vittoria Docg ed il suo “antenato” saranno fra i protagonisti del prossimo TourismA, il Salone Internazionale di Archeologia, TourismA, in programma a Firenze dal 19 al 21 Febbraio 2016.
L’iniziativa, curata dal Museo Regionale di Camarina, dal Consorzio di Tutela Cerasuolo di Vittoria e dalla Logos, vedrà la presenza di uno stand in cui sarà esposta una mostra fotografica sul sito di Camarina e del Museo nonché dei pannelli in cui si racconta del Vino Mesopotamio e del ritrovamento di anfore vinarie recanti etichette che testimonierebbero il commercio e diffusione di questo vino sia a Pompei che a Cartagine.
Il 19 Febbraio si terrà una Tavola Rotonda sul tema “Il Vino Mesopotamium, nonno del Cerasuolo”. L’incontro si svolgerà presso Palazzo dei Congressi (Sala 4) a partire dalle ore 11.30. Un evento di spessore ospitato all’interno di una grande manifestazione quale TourismA che si riconferma come un grande momento di incontro degli appassionati del settore ospitato da una delle città europee ritenute capitali dell’arte e della cultura.
Ed il vino è anche cultura come precisa il Presidente del Consorzio, Massimo Maggio. “Il vino non è un semplice alimento -afferma Maggio- è un mix di elementi che ha sempre catturato l’attenzione dell’uomo, coinvolgendo vari popoli ed epoche ed accompagnando il cammino della civiltà. Diventa così cultura. Il Consorzio, da sempre impegnato nella promozione e valorizzazione di questo nobile vino, ha sposato con piacere la partecipazione a questo evento fiorentino per raccontare ancora una volta agli appassionati le origini e le caratteristiche del Cerasuolo, vino tra i più antichi d’Italia ed unica Docg del Sud”.
“Ritengo che la promozione di un vino e del suo territorio -aggiunge Rosario Alescio, Presidente della Logos – debba andare oltre le tradizionali fiere di settore. Raggiungere il consumatore in una location come il TourismA ci dà l’opportunità di far conoscere un angolo di Sicilia, ricca di giacimenti archeologici e culla di un vino che oggi riscuote notevoli consensi fuori Europa”.
“L’intuizione del Direttore Di Stefano di identificare il Cerasuolo con il Vino Mesopotamio già all’Expo di Milano – ha dichiarato Piero Pruneti, Direttore di Archeologia Viva e di TourismA- è stata subito accolta da TourismA in modo da offrire ai visitatori della rassegna e del salone internazionale l’ebbrezza di sorseggiare un vino carico di storia”.
La storia del Vino Mesopotamio prodotto nel I sec. d.C. nell’antico territorio di Camarina si intreccia con il vino Cerasuolo di Vittoria proprio perché entrambi sono prodotti nello stesso territorio. “La partecipazione a TourismA – aggiunge Giovanni Di Stefano, Direttore del Museo di Camarina – è una promozione di grande interesse e spessore per il Museo, per il territorio e per le nostre produzioni di eccellenza. Verificheremo poi gli esiti di questa promozione”.
La degustazione di vini e di prodotti tipici di Bottega Sicula, che seguirà la tavola rotonda di giorno 19, sarà curata da Armando Perrino, cotitolare dell’antica vineria “I Due Fratellini”, storica paninoteca del centro, considerata una vera istituzione gastronomica a Firenze dove esiste da più di un secolo.