La Polizia di Modica, dopo mesi di indagini, ha identificato gli autori dell’aggressione ai danni di un quindicenne modicano, picchiato a sangue da tre coetanei la scorsa estate.
Il racconto della Polizia
I fatti risalgono ad un sabato sera del mese di giugno, quando un quindicenne modicano, mentre stava tranquillamente seduto sui gradini di un istituto scolastico, in compagnia di un amico, è stato preso di mira da un terzetto di coetanei, che avevano deciso di trascorrere la loro serata cercandosi un “bersaglio”.
Infatti, la vittima veniva dapprima puntata da tre giovani che iniziavano a provocarlo, deridendolo ed offendendolo e, subito dopo, passavano alle vie di fatto, iniziando ad inveire con violenza contro il ragazzo modicano, colpendolo ripetutamente al volto con calci e pugni.
Solo grazie alla reazione difensiva della vittima e all’intervento tempestivo del suo amico, il giovane riusciva a divincolarsi dai suoi aggressori e a fuggire, evitando il peggio.
Col volto sanguinante la povera vittima veniva subito accompagnata dai genitori al pronto soccorso ed il giorno successivo si presentava al Commissariato di Modica sporgendo denuncia.
Seppur dal racconto della vittima emergevano pochissimi indizi, la Polizia di Modica iniziava una complessa attività investigativa per individuare gli autori dell’aggressione (di cui si sapeva solamente la provenienza dal comune di Scicli).
Infatti, tenacia dei poliziotti ha dato i suoi frutti poiché due dei tre giovani aggressori venivano individuati e identificati per C. V. di anni 16 e I. A. di quasi 17 anni, mentre per l’individuazione del terzo complice sono in corso accertamenti.
Per le loro prodezze del “sabato sera” la Polizia ha denunciato alla Procura per i Minorenni di Catania i due minorenni che adesso dovranno rispondere i dei reati di ingiuria, lesioni e minaccia, in concorso, ai danni del ragazzino modicano.
Ciò testimonia l’attenzione della Polizia di Stato anche ai fenomeni delinquenziali diffusi tra i giovani.