La nottata è trascorsa senza scosse. Poco prima dell’alba, alle 5,14, una scossa di assestamento di magnitudo 2,3, profondità tre chilometri.
Questa mattina le squadre della protezione civile del Comune di Ragusa stanno effettuando sopralluoghi nelle scuole, a scopo meramente precauzionale. Le squadre di tecnici comunali effettueranno controlli anche a San Giacomo.
Una quindicina gli uomini e le donne della protezione civile impegnati ieri fino a tarda sera, soprattutto per dare informazioni. Nel sopralluogo effettuato al Duomo di San Giorgio è emerso che sono crollati pezzetti di stucco pare dall’area della cupola. La situazione, però, non desterebbe preoccupazione.
LA GIORNATA DI IERI
Alle 18,57 nuova scossa 3,7 a una profondità di 7 chilometri.
La terra ha tremato alle 16,35. Una forte scossa avvertita distintamente.
La magnitudo registrata dall’Ingv è di 4,6 di magnitudo (altri siti di rilevamento riportano 4,7).
L’epicentro del sisma è stato tra le province di Siracusa e Ragusa, in particolare nella zona di Palazzolo, a una profondità di 4 chilometri
La forte scossa ha creato grande apprensione, e in tanti sono scesi in strada e nelle aree di ammassamento.
Lo sciame sismico con terremoti di 2,1 (profondità tra i 9 e i 10 chilometri) è iniziato 5 minuti dopo la prima scossa e prosegue ancora.
Decine le chiamate ai vigili del fuoco, ma al momento non si segnalano danni.
Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, tramite la Protezione Civile, ha attivato il presidio territoriale e predisposto controlli nei punti critici, anche con l’ausilio della Polizia Municipale. Al momento non sono stati riscontrati problemi particolari. Da parte della popolazione non sono pervenute segnalazioni, ma solo richieste di informazioni.
La Protezione civile comunale informa altresì che nel corso delle serata, non appena verranno ultimati i controlli nei punti critici del territorio, verrà diramato un nuovo comunicato con aggiornamenti sulla situazione.
Per eventuali segnalazioni ed informazioni i cittadini posso rivolgersi al Centro operativo comunale di Protezione civile, telefoni 0932/676882 – 676885 – 676886.
COMUNICATO DEL COMUNE DI MODICA
A seguito del terremoto delle 16:35 di magnitudo 4.6 della scala Richter con epicentro a Palazzolo, è stata disposta l’attivazione del presidio operativo della protezione civile presso il palazzo Azasi. Nel contempo sono state attivate le squadre del presidio territoriale per un monitoraggio dell’intero territorio per verificare danni a cose o persone. La Protezione Civile invita a chiamare lo 0932456295 per segnalare eventuali danni.