Nella tarda mattinata di oggi a Vittoria, nei pressi dell’Istituto Paritario “Lanza”, su disposizione del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Carmelo Petralia, i Carabinieri del Ris di Messina e quelli della locale Compagnia stanno eseguendo i rilievi tecnico-scientifici su locali e pertinenze della scuola, al fine di acquisire ulteriori elementi in ordine al tragico episodio accaduto lo scorso 20 novembre, nella quale era deceduto il giovane vittoriese 19enne Roberto Gambina.
Il procuratore capo di Ragusa Carmelo Petralia ha avocato a sé le indagini sulla morte dello studente 19enne trovato con ferite gravissime davanti alla sua scuola”.
I carabinieri si erano recati due giorni fa all’Istituto paritario di Vittoria dove il ragazzo è morto per eseguire il sequestro dei luoghi disposto dal magistrato. Erano stati apposti i sigilli all’aula della classe di Gambina, al cortile della scuola, alla scala di emergenza e al ballatoio del secondo piano.
La prima ipotesi di indagine, quella di suicidio, era stata messa fortemente in dubbio dai genitori, che hanno spiegato a “Chi l’ha visto?” tutte le loro perplessità, chiedendo una inchiesta ‘vera e propria’ per sapere cosa è successo veramente”.