Dalle sette del mattino un gruppo di lavoratori del petrolchimico di Gela (circa duecento) si trova all’aeroporto di Comiso per un presidio di protesta. Non sono previste azioni eclatanti nè il tentativo di blocco dei voli (il primo è alle 14).
“Vogliamo fare sentire la nostra voce. Continueremo la nostra protesta a oltranza” – spiegano i lavoratori che protestano ormai da più di due settimane.