La ‘Liga Don Bosco’ per i ragazzi della città. “In cortile c’è posto per tutti”

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Liga Don Bosco per i ragazzi della città

La premiazione nel corso della serata in onore di don Bosco: il 31 gennaio, infatti, la Chiesa, e in particolar modo la Congregazione salesiana, celebra il santo dei giovani.

Un torneo, la ‘Liga Don Bosco’, che ha coinvolto una ottantina tra ragazzi, arbitri, animatori, tifosi. Una festa nel cortile di corso Italia per ragazzi di tutta la città: cristiani, musulmani, non credenti.

IMG_4964-1“Educare secondo lo spirito di don Bosco ponendo al centro il ragazzo e le sue esperienze concrete. E’ questo quello che preme a noi come animatori salesiani – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa -. Non attacchiamo cartellini di alcun tipo, e non perchè non crediamo alla nostra vocazione cristiana. Anzi, è proprio questa spinta a metterci alla ricerca di ragazzi che si trovano spesso in situazioni di marginalità, anche nella nostra città e nel nostro quartiere, che noi viviamo come autenticamente missionaria”.

L’idea è quella di andare a cercare i ragazzi lì dove stanno: le piazzette e in altri luoghi, e offrire loro uno spazio fisico come il cortile che è anche uno spazio di relazioni, di proposte positive, di stimoli per un sano protagonismo.

Ieri la messa in parrocchia, presieduta dal vescovo, Carmelo Cuttitta, e poi lo spettacolo in teatro.