Un’altra delle giovani prostitute di nazionalità rumena coinvolte nell’inchiesta che ha già portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di tre persone, ossia un italiano e una coppia di cittadini rumeni, è stata rintracciata e arrestata in Romania, in quanto colpita da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa per i reati di tentata estorsione in concorso e favoreggiamento della prostituzione.
In manette una 28enne che, dal mese di febbraio 2015, risultava irreperibile insieme ad altri connazionali destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, poiché aveva fatto ritorno in Romania.
La donna è stata rintracciata e arrestata a Timisoara.
In esecuzione dello stesso provvedimento cautelare, a febbraio 2015, era stato arrestato un imprenditore agricolo incensurato, mentre a luglio 2015 a cadere nella rete dei Carabinieri era stata un’altra cittadina rumena. A dicembre 2015, invece, era stata la volta di un rumeno.
Le indagini che hanno condotto agli arresti, erano iniziate negli ultimi mesi dell’anno 2013, quando un imprenditore di Vittoria molto noto, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, rimaneva vittima di un’estorsione poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate delle fotografie compromettenti e, per impedire la divulgazione delle stesse, in più tranche, gli veniva richiesta la somma complessiva di centomila euro, da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, il soggetto decideva di sporgere denuncia presso i Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini per individuare gli autori del fatto.