Tre splendide cucciole in cerca di casa. Sono quelle abbandonate qualche giorno fa nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale “La Fortezza” che sono state prese in custodia da un vero amante degli animali come Fabrizio Basile, titolare di Animal House.
Purtroppo in mancanza di un vero e proprio canile o di altre istituzioni preposte, Fabrizio rappresenta spesso l’unico rimedio ai continui abbandoni che si registrano su tutto il territorio modicano. Ma è chiaro che la situazione non può reggere ancora a lungo visto che stiamo parlando di un negozio di animali e non certo di un rifugio.
Le ultime arrivate facevano probabilmente parte di una più ampia cucciolata i cui maschietti sono stati “salvati” da questo destino di abbandono. Hanno circa due mesi e sono già stata sverminate e vaccinate. Manca loro solo il calore di una casa. Appena ci vedono avvicinare impazziscono e fanno a gara per farsi prendere in braccio. Accanto a loro ci sono altri due cuccioli lasciati davanti la saracinesca del negozio il giorno prima di Natale.
“Purtroppo questa è la routine – ci confessa Fabrizio – frutto di un malcostume generale. Sterilizzare le cagnette costa e quindi in molti preferiscono abbandonare piuttosto che spendere soldi per bloccare le nascite. Io amo gli animali da sempre. Quando me li portano o me li fanno trovare all’ingresso del negozio mi si stringe il cuore. Pensate che negli ultimi 4 mesi ne ho presi 25. Però io devo pensare alla mia attività, non posso diventare un sostituto delle istituzioni“.
Così è avvenuto anche nell’ultimo caso, quello della Fortezza: “Mi ha chiamato il direttore del centro commerciale dopo che nessuno si era detto disponibile ad accoglierle. Non è colpa dei volontari del canile che già fanno gli straordinari per salvarne il più possibile. Anche loro fanno il massimo ma si scontrano quotidianamente con difficoltà oggettive. Cosa dovevo fare? Mi sono preso anche queste tre piccole creature che aspettano qualcuno che le venga a prendere. Mi appello al buoncuore di tutti i cittadini affinchè vengano sensibilizzati verso la sterilizzazione“.
