Circostanza che allarmava ancor più i suoi conoscenti era che l’anziano, ormai da molto separato e senza figli al seguito, vivendo da solo, colpito da qualche momento di sconforto, potesse compiere un gesto inconsulto.
Immediatamente, da parte dei militari dell’Arma, veniva attivato un piano di ricerche, effettuando una battuta in tutta la città, diffondendo la foto dell’anziano e informando anche i Comandi Arma di tutta le Regione Sicilia, nell’ipotesi che lo scomparso potesse essersi recato anche fuori provincia, utilizzando la sua autovettura che, infatti, non veniva trovata nel garage della sua abitazione. Inoltre, anche la targa di tale autovettura veniva inserita, nella Banca Dati delle Forze di Polizia, tra quelle oggetto di ricerca, poiché la stessa, in caso di ritrovamento, avrebbe potuto dare indicazioni sul luogo ove lo scomparso si era recato, restringendo così il campo delle ricerche.
Le intense e ininterrotte ricerche, già nella stessa serata del giorno in cui era denunciato l’allontanamento, davano i loro frutti, poiché l’anziano veniva ritrovato da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri mentre vagava senza meta in una strada periferica del comune di Santa Croce Camerina.
Lo stesso quindi veniva subito visitato da un medico, che accertava che l’anziano era in buona salute, ma appariva soltanto un po’ confuso e spaesato e, infatti, ai Carabinieri che lo avevano ritrovato dichiarava semplicemente che si era perso e non ricordava più la strada per tornare a casa. A questo punto ai militari non restava altro da fare che affidare l’anziano signore ad alcuni nipoti nel frattempo rintracciati, che potevano finalmente riabbracciare il loro congiunto.
La vicenda, quindi, soprattutto grazie agli ormai collaudati piani di ricerche che vengono automaticamente subito attivati in casi di scomparsa di persone, nel giro di poche ore, aveva un lieto fine, ponendo subito fine al comprensibile stato di angoscia dei familiari dello scomparso.