Serena e i suoi capelli: simboli di speranza per chi lotta contro il cancro. Ecco il video appello

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Capelli, simboli di speranza

Serena Cannizzaro è una ragazza di 26 anni, modicana, da tanti anni impegnata nel sociale. Serena ha degli splendidi capelli lunghi e biondi da far invidia a una star delle passerelle. A breve però darà un taglio netto alla sua chioma fluente. Serena non va dietro a una moda, non li taglia perché vuole cambiare vita. Ha semplicemente deciso di voler far del bene al prossimo. In pochi sanno che nei loro capelli ci può essere racchiusa una ricchezza che va ben al di là di qualsiasi valore materiale. I nostri capelli possono diventare simbolo di speranza per tante persone che nel Mondo combattono ogni giorno la loro battaglia più importante.
Serena ha deciso di donare i suoi capelli ad una associazione olandese che produce gratuitamente parrucche per bambini sottoposti a chemioterapia. Tramite la “Wigs for kids”  i suoi capelli vivranno una nuova vita.

Serena li sta facendo allungare da tre anni per questo scopo : “Ormai ci siamo quasi – ci confessa – finalmente tra poco potrò tagliarne 30 cm e spedirli in Olanda. Io adoro i miei capelli che ho sempre tenuto lunghi ma, da quando sono venuta a sapere di questa possibilità, ho deciso di dare un taglio drastico“.

Trenta centimetri è la lunghezza minima che serve per realizzare una parrucca, i capelli devono essere tagliati retti e non importa se siano naturali o colorati. L’importante è che siano, una volta tagliati, racchiusi a coda e spediti in busta sigillata all’azienda olandese, la quale provvederà a inviare una foto una volta realizzata la parrucca. I capelli non si deteriorano e quindi anche una ciocca tagliata anni fa può ancora essere utile allo scopo. “L’idea mi è venuta qualche anno fa quando ho perso una delle mie più care amiche. Fino alla fine ha lottato con la malattia mantenendo sempre il sorriso e la voglia di vivere. Da allora ho cominciato a pensare che nel mio piccolo avrei dovuto fare qualcosa per aiutare tutti i bambini e i ragazzi che come Flavia lottano contro qualcosa di tanto grande. Ho cominciato ad informarmi su internet ed ho scoperto che tante donne donavano i loro capelli“.
Il perché una ditta olandese e non una italiana è presto spiegato: “In Italia per ogni donazione tricologica producono una parrucca sintetica. Non capendone il motivo e non sapendo che fine facessero i capelli, ho scelto la ditta olandese che produce le parrucche con i nostri capelli e quindi le regala ai piccoli pazienti dei centri di chemio. Se una volta avessi dovuto pensare ad un taglio così drastico sarei stata male. Ma oggi ho la consapevolezza di poter aiutare qualcuno che soffre e anzi non vedo l’ora che ricrescano per tagliarli nuovamente“.

L’appello naturalmente è rivolto a tutte le donne che hanno la voglia di compiere un gesto di grande umanità ma anche ai parrucchieri che possono sensibilizzare le proprie clienti. Donare è facile.

In Italia c’è l’associazione ” Un angelo per capello” che potete facilmente contattare su internet all’indirizzo Www.euforilla.com. Estremamente importante anche http://www.haarstichting.nl/doni-capelli che spiega nel dettaglio le modalità di un gesto che ridarà il sorriso a tanti bambini.

Serena è disponibile a fornire tutte le indicazioni necessarie a chi è interessato alla donazione, basta contattarla sul suo profilo Facebook.