Si è concluso fortunatamente senza incidenti l’esito di un intervento condotto dalle Volanti della Questura di Ragusa che nella giornata di ieri sono intervenuti a seguito del furto di un’auto che ha seminato il panico tra vie cittadine. Alla guida una giovane donna in stato confusionale a causa di problemi di natura psichiatrica.
Questo il racconto della Polizia
A chiedere l’intervento della Polizia un anziano signore che ha sorpreso una donna all’interno del proprio garage che si comportava in modo strano. Giunti immediatamente sul posto i poliziotti hanno soccorso l’uomo che allarmato ha riferito che la donna, con un rapido scatto si era impossessata della sua auto, una Fiat Punto e ingranata la marcia si era allontanata precipitosamente in direzione centro.
Immediatamente la sala operativa ha diramato le notizie utili a tutte le pattuglie sul territorio coordinando l’azione di ricerca. Sul posto gli agenti intervenuti hanno capito subito che il furto poteva essere stata causato da una persona che presentava problemi di natura psichiatrica e ciò ha reso necessario un intervento immediato al fine di prevenire possibili situazione di pericolo pubblico.
Immediate sono partite le prime indagini condotte dai poliziotti dell’Ufficio Volanti che, grazie alla perfetta conoscenza del territorio sono riusciti in breve termine ad identificare la probabile autrice del gesto. Raccolte tutte le informazioni dal nucleo famigliare della stessa le ricerche si sono spostate in direzione di Marina di Ragusa, dove, nei pressi dell’ingresso del porto turistico i poliziotti sono riusciti ad individuare l’auto rubata.
All’interno era presente una giovane donna di ventidue anni in stato confusionale ma fortunatamente illesa, che stava ascoltando della musica guardando il mare. Gli agenti le si sono avvicinati e da subito hanno instaurato un rapporto confidenziale con la ragazza che, tranquillizzata, ha accolto l’aiuto dei poliziotti. Glia agenti hanno da subito compreso quanto era importante per lei continuare ad ascoltare la sua musica e quindi, utilizzando il loro telefono cellulare hanno scelto le canzoni preferite dalla ragazza che ha così deciso di salire sull’auto di servizio, allontanandola dalle vicine acque del porto.
Condotta presso gli Uffici della Questura la ragazza è stata immediatamente affidata alle cure del personale del 118, i cui medici, successivamente ne hanno disposto il ricovero.
Anche la vittima del gesto, ancora fortemente scossa per l’accaduto, è stata accolta nell’Ufficio denunce e rincuorata, ritornando in possesso della sua auto.
Il ringraziamento alle Forze dell’Ordine
Una nota di ringraziamento per il rapido ed efficace intervento è stata postata sulla pagina facebook di Antonio Tringali, parente del proprietario dell’auto.
A nome mio personale e della mia famiglia intendiamo rivolgere un sentito ringraziamento nei confronti della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Municipale per il lavoro svolto nel venire incontro ad un inconveniente che, senza il tempestivo intervento di tutte le forze dell’ordine sopra citate, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Grazie al lavoro interforze compiuto, all’azione immediata posta in essere e al grande e profondo senso di abnegazione e del dovere da parte delle pattuglie operanti sul territorio, al termine di questa folle corsa, la persona che era al volante dell’auto rubata è stata fermata.
Al di là del furto subito, ciò che premeva a me e ai mie familiari era arginare il rischio che tale gesto avrebbe potuto comportare conseguenze ben più gravi, mettendo a repentaglio la vita di quanti in quel lasso di tempo e lungo il percorso attraversato si fossero trovati lungo il tragitto.
L’immediato intervento e il risultato ottenuto hanno fatto tirare al sottoscritto e ai miei familiari più di un sospiro di sollievo.
Con la presente, intendo ringraziare pubblicamente la grande generosità con cui ciascun rappresentante delle Forze dell’Ordine ha operato con grande lucidità e professionalità, evitando spiacevoli incidenti.
Il grazie pronunciato nel momento stesso in cui c’è stata comunicata la notizia del lieto fine di questa vicenda, lo abbiamo considerato troppo riduttivo, e così abbiamo avuto il piacere di condividere con i vertici delle forze dell’ordine intervenute il nostro ringraziamento di cuore e la rinnovata stima per l’opera meritoria che quotidianamente viene svolta sul territorio”.