Una piazza gremita, che festeggia la fine dell’anno sulle note dei Bandabardò, presepi, mercatini, spettacoli e laboratori per bambini. Ed ancora, mostre, teatro, concerti.
Il tutto tra piazze, vicoli e ponti addobbati a festa e ripresi sui social dalle tante fotografie di turisti e cittadini. Insomma: una manifestazione riuscita, che ha caratterizzato ed illuminato il periodo festivo di Ragusa, ricca di tanti eventi, con alcune punte di eccellenza.
È decisamente positivo il bilancio della terza edizione di Natale barocco, quello tracciato dal sindaco Federico Piccitto e dallo staff comunale che vi ha lavorato senza sosta. “Una città in festa, che ha risposto con entusiasmo ai diversi appuntamenti che per un mese si sono succeduti. Un grande sforzo organizzativo, i cui frutti sono stati sotto gli occhi di tutti”.
Il sindaco accenna ai tanti eventi inseriti nel cartellone, impossibile citarli tutti, e si sofferma su quelli che, indiscutibilmente, hanno fatto breccia nel cuore dei tanti fruitori. Tra tutti il concerto di San Silvestro, il concerto di Capodanno, il presepe vivente e la via dei presepi di Ibla, l’Aurea festival di piazza San Giovanni.
“Tutti momenti da ricordare, per qualità e per l’entusiasmante risposta del pubblico”. Federico Piccitto ha quindi ringraziato l’intera macchina amministrativa che ha permesso la realizzazione degli eventi, sottolineando che le somme spese per la riuscita di Natale barocco sono state ben impiegate. “In tutto 190mila euro – ha ricordato il primo cittadino – di cui 44mila sono servite per il concerto del 31 dicembre con i Bandabardò e 50mila per luminarie ed addobbi coi quali sono stati rivitalizzati tutti i maggiori punti del territorio comunale, da Marina di Ragusa a Ragusa Ibla”.
Rimanendo nei numeri, gremita da circa 4mila persone piazza San Giovanni per l’Aurea Festival di Eufonica e Pixel shapes, mentre il presepe vivente a cura dell’associazione VivIbla, e la via dei presepi, sono state percorsi da circa 11 mila visitatori.
Ed ancora, sebbene la capienza del luogo non consenta simili paragoni, sold out all’Ideal per gli eventi della Compagnia Godot. “Da anni c’era la richiesta di promuovere la fruizione dei presepi a Ibla – ha spiegato Piccitto – ci siamo riusciti con un successo certamente più grande delle aspettative. Alla tradizione abbiamo voluto affiancare l’innovazione con altrettanto successo. È successo per l’Aurea Festival che, con la videoproiezione architetturale, ha aperto un filone che potremmo pensare di riproporre in altre occasioni”.
Pensa in avanti il sindaco, il quale, sottolineando il fatto che per alcune iniziative si sia sperimentato una formula da poter ripetere nei prossimi anni, ha affermato che la riuscita di Natale barocco 2015 (come del resto delle due precedenti edizioni) non è di un singolo amministratore o settore, bensì dal lavoro in sinergia dell’intera amministrazione. Nessun canovaccio di appunti da passare al prossimo assessore quindi, “perché noi agiamo in continuità e come una squadra, condividendo e collaborando ad ogni scelta”.