Ragusa diventa una città pet friendly a 360 gradi.
Da giovedì il Comune si è infatti dotato di un regolamento relativo alla detenzione, la tutela, il benessere degli animali. Il regolamento inoltre istituisce in città i Giardini della Memoria, e quindi i luoghi che possono essere assimilati a cimiteri per gli animali domestici.
Si tratta di un corposo atto che fa il punto sulla mole di leggi nazionali e regionali vigenti in materia. In molti casi ribadisce con forza principi generali che dovrebbero già essere osservati dalla cittadinanza ma che, e la prova è sotto gli occhi di tutti quotidianamente, vengono puntualmente ignorati. Dal semplice obbligo di raccolta degli escrementi al divieto di abbandono. Nelle linee generali il regolamento tende a responsabilizzare i proprietari degli animali nell’assicurare i principi di salute e benessere e nel provvedere ad una idonea sistemazione ed alimentazione. Viene ribadito l’obbligo di denuncia degli animali alle anagrafe nazionali, con una sezione apposita dedicata agli animali esotici che, anche a Ragusa, sempre più spesso trovano un padrone.
Il regolamento contiene diverse linee generali, a tal punto che si arriva a comprendere un comma contro la discriminazione nei confronti dei possessori degli animali domestici. Importante tutta la serie di prescrizioni nei confronti dei negozi che vendono animali, gli spettacoli che si servono animali e le associazioni che promuovono la pet theraphy.
Un altro aspetto essenziale è collegato alla possibilità di istituire i Giardini della Memoria, veri e propri cimiteri per gli animali che, in assenza di questo strumento, erano finora impossibili da mettere in pratica, e che ora, con l’approvazione dell’atto, pone finalmente la città di Ragusa tra le realtà più avanzate in Sicilia e non solo, sul fronte della tutela e del benessere degli animali. Con l’approvazione del Regolamento, infine, si costituirà una commissione che vigilerà su tutte le novità in materia per rendere aggiornato l’ente comunale e che terrà i contatti con tutte le associazioni animaliste che operano sul territorio ibleo.
“Uno strumento essenziale ed all’avanguardia per garantire la massima tutela e la cura degli animali domestici e, più in generale, della fauna selvatica presente sul territorio comunale”, ha commentato il consigliere M5S, Filippo Spadola, promotore dell’iniziativa approvata all’unanimità dall’Aula.