La Passalacqua Ragusa ricomincia da dove aveva lasciato.
E con una prestazione maiuscola da parte di tutto il collettivo, termina il girone d’andata battendo Venezia, aggiudicandosi il titolo di campione d’inverno. Una sola sconfitta in questa prima parte della stagione in quel di Umbertide, poi i colpi a Schio e Lucca e la vittoria interna con la stessa Venezia che non era affatto scontata, come invece il punteggio finale della gara di 70-49 potrebbe fare pensare.
E’ stata soprattutto una seconda parte di partita giocata magistralmente da parte delle Aquile biancoverdi, specie in difesa, a permettere il break che poi si è rivelato decisivo per battere una tra le squadre sicuramente più attrezzate del campionato.
“Abbiamo giocato complessivamente un’ottima partita – commenta coach Nino Molino – dopo un inizio dove eravamo partiti po’ contratti e siamo andati in difficoltà, poi abbiamo aumentato la qualità e l’intensità della nostra difesa e negli ultimi due quarti abbiamo fatto un eccellente lavoro ed abbiamo avuto anche buone letture in attacco contro le loro difese che mutavano, a zona, match up e individuale, e abbiamo sempre trovato buone soluzioni facendo anche canestri in contropiede. Ma tutto è nato da un’eccellente difesa. Abbiamo battuto una squadra molto competitiva che gioca bene a pallacanestro, e questo è quindi motivo maggiore di soddisfazione. L’importante adesso è lavorare bene, avremo delle settimane piene in cui potere lavorare e questo per noi è molto importante, insisterò molto sull’evitare cali di tensione e concentrazione perché abbiamo avuto tre impegni ravvicinati contro le tre big del campionato, ma non è per niente facile giocare con le squadre che stanno sotto e che si devono salvare se non metti in campo la giusta intensità”.
Proprio L’Umana Reyer sarà l’avversario di Ragusa nella semifinale di Coppa Italia.