Questo è stato il primo concerto di Natale organizzato nella magnifica cornice del Teatro Garibaldi dalla banda musicale “Città di Modica – Belluardo Risadelli”.
Chi ha fatto la fila per accaparrarsi uno dei 308 tagliandi andati a ruba nel giro di pochissime ore non è rimasto deluso. Il pubblico ha partecipato attivamente al concerto, ha più volte “chiamato” i ragazzi della banda con lunghi e ripetuti applausi e alla fine ha ritmato la tradizionale Marcia di Radetzki con la quale si è chiusa ufficialmente la serata prima dei bis non in scaletta. La serata, presentata dal giornalista Giuseppe Ragona, si è aperta con gli interventi del sindaco di Modica, Ignazio Abbate e del sovrintendente alla Fondazione Garibaldi, Tonino Cannata. Entrambi hanno sottolineato l’importanza degli artisti a “km0”, cioè le eccellenze modicane che verranno valorizzate dal nuovo corso della Fondazione.
Poi il via al concerto vero e proprio che ha spaziato nella tradizione natalizia, da “Tu Scendi dalle Stelle” a “O Tannenbau”, da “White Christmas” a “O Holy Night”, con delle puntate nel mondo cimematografico (vedi l’apertura con la celeberrima “Gonna fly now”, colonna sonora di Rocky e “Nuovo Cinema Paradiso”). Le ciliegine su una serata perfetta sono state le esibizioni dei due cantanti, il tenore Giuseppe Baglieri e il soprano Claudia Perrone che con le loro voci vibranti hanno strappato applausi a scena aperta proponendo alla fine anche un bis con “Adeste Fideles”. Uno spettacolo di quelli che riconcilia con la musica di un certo livello, messo in scena da ragazzi che solo sei mesi fa hanno deciso di riprendere in mano gli strumenti e tornare a suonare insieme dopo oltre 20 anni. Dunque un traguardo più che sorprendente.
E il legame indissolubile con il passato si è notato particolarmente nell’intervallo, quando sono saliti sul palco due volti storici della musica bandistica modicana. Peppino Galfo, al quale è stato consegnato un riconoscimento per la sua lunga carriera dalle mani dell’amico fraterno Michele Palermo. Entrambi, visibilmente commossi, si sono lasciati andare ad un lungo abbraccio con il maestro Civello e il presidente Cataldi. Un abbraccio simbolico verso tutta la banda, i cui componenti hanno assistito alla scena con gli occhi rossi per la commozione. E in pieno spirito natalizio è stato presentato anche il progetto, in collaborazione con i servizi sociali del Comune, rappresentati dall’assessore Floridia, che permetterà ai bambini appartenenti a famiglie disagiate economicamente di poter avere uno strumento musicale e cominciare a suonare nella scuola di musica della “Belluardo – Risadelli”. Tutto a costo zero, visto che sia le le lezioni che gli strumenti saranno forniti dalla banda, così come il biglietto dello spettacolo di Natale. Una politica voluta fortemente dal presidente Cataldi e dal Maestro Civello per fare re-innamorare i modicani della musica bandistica.
