Sono momenti di grande lavoro da parte delle forze dell’ordine. L’area è controllata da telecamere a circuito chiuso che avrebbero ripreso in volto chi ha appiccato il fuoco portando con sè una tanica di liquido infiammabile.
Non è escluso che ci sia a breve un intervento di fermo.
Nel pomeriggio si è tenuto un vertice a Comiso con il prefetto, Annunziato Vardè.
La ricostruzione
Le fiamme si sono sprigionate questa notte, intorno alle 4,30. Hanno devastato l’ufficio protocollo del Comune che si trova accanto l’ufficio postale.
Una stanza è inagibile e sono andati in fumo interi faldoni di documenti. I danni ammontano a diverse decine di migliaia di euro.
All’interno dell’ufficio c’è anche la stanza dei messi comunali che recapitano atti di ogni tipo.
Sono in corso le operazioni per quantificare i danni e, soprattutto, l’entità del materiale documentale andato in fumo.
In una delle stanze pure un mosaico di epoca romana, che per fortuna si è solo annerito, ma non avrebbe riportato gravi danni.
Sul posto la Polizia municipale, carabinieri, polizia, Digos e, ovviamente, anche i vigili del fuoco che sono intervenuti per domare le fiamme.
Un episodio inquietante, un grave attentato sul quale dovrà essere fatta piena luce.
